Atto I - L'inizio della Fine

Rfilette su quanto i suoi compagni hanno detto, in effetti percorrere il tragitto di notte e cercare eventuali riscontri può essere impegnativo. "Avete ragione, meglio fare le cose domani mattina, alla luce del sole.", si sfila il cappotto e il cappello riponendoli al loro posto. Poi si siede in un posto libero vicino agli altri " Come sono andate le telefonate?" chiede a Symon e Italo.

Ser Charles annuisce e si accomoda in salotto. Sceglie una poltrona accanto alla finestra. Ascolta mentre lo sguardo vaga sui dintorni della casa, fin troppo silenziosa ed isolata.
qualche amico, qualche collega.... veniva di tanto in tanto a farvi visita?

"Concordo andiamo domattina, così avremo più tempo e luce"

Commento ritrovando la calma che di solito mi accompagna, poi replico a GIOVANNI

"purtroppo non ho risolto nulla, mi dispiace, tu piuttosto hai trovato qualcosa?"

Scuse che poi espando anche a il PROFESSORE, mentre cerco una sedia nei pressi del tavolo, mentre quest'ultimo continua la ricerca, ed un'idea mi viene in mente

"Professore, qui ad Ancona è valido il mio abbonamento alla biblioteca?"

E dopo qualche istante, come di solito faccio di tanto in tanto, estraggo la mia fiaschetta e prendo un sorso di qualcosa non ben identificato

Scompare la luce del giorno e compaiono le luci tremule dei casolari, gli unici "vicini" di Mariani

hem professore mi pare conduciate una vita piuttosto ritirata. Ha il suo piacevole vantaggio, talvolta.... ma in questo caso complica le cose
Indica fuori con un gesto vago della mano
i vostri vicini.... Li conoscete? Sono stati sentiti dalla polizia? Forse hanno visto qualcosa...

Le luci diurne cangiano mano a mano con quelle notturne. E' stranito, lo vedete fremere dalla voglia di agire, di fare qualcosa, ma giustamente è notte, in una città sconosciuta, cosa potrà, anzi, cosa potranno mai fare nell'oscurità? Così è in piedi, vicino al tavolino, con bottiglia di alcol buono e bicchierini, ne riempie uno e lo sorseggia. Apprezza il gusto, poi risponde a Symon "Non ho trovato nulla di sopra". Spero di trovar qualcosa domani, più giorni passano e più scarseggiano le nostre speranze di riuscire a ritrovare quei poveri bambini, pensa tristemente, proprio mentre Charles pone una domanda al professore.

Ser Charles termina la sua irrinunciabile tazza di tè nere piuttosto forte.
Si affaccia alla porta, respira la frizzante aria mattutina profumata dal mare poco distante.
signori, credo che dovremmo tenere fede al nostro programma.... Percorriamo la strada verso la scuola, come i ragazzi solevano fare ogni mattino. Credo uscissero più o meno a questa ora, vero professore?

Afferra il suo bastone da passeggio, dal curioso pomolo a testa di elefante, pronto per la passeggiata

Italo posa la tazzina di caffè che ha bevuto tutta d'un sorso, rigorosamente senza zucchero ed è pronto ad iniziare la giornata.
Si alza e si dirige verso la porta appena dietro Charles, si ferma vicino all'attaccapanni e prende il cappello poi guarda fuori anche lui: "Secondo te serve anche il cappotto? Meglio di si, vero!?"

"Amici, è il caso che ci facciamo accompagnare dal professore? Oppure sarebbe meglio che rimanesse a casa? Per quanto mi riguarda potrebbe richiamare il collega Fortis da Milano al quale ho lasciato detto che se avesse avuto delle informazioni per noi di riferirci appena possibile" .

Ha dormito poco, il pensiero dei nipotini e del professore ha gravato sul suo sonno, comunque si sveglia di buon ora, sistemandosi come può. Ha fatto colazione insieme agli altri, bevendo il suo caffé macchiato velocemente. Come Italo non vede l'ora di entrare in azione. Sfila dall'attaccapanni il suo giubbotto invernale e il suo cappello, e li indossa. "Sì Charles, anche io vorrei fare la solita strada percorsa dai bambini e dagli altri loro compagnucci. Vorrei parlare anche con gli insegnanti ma vabbe - facendo spallucce - iniziamo prima dal tragitto scolastico".

Annuisco quando il professore replica anticipandomi
"Concordo con lei professsor Mariani, lei attenda qui e nel caso il collega di Italo richiamasse, prenda pure il messaggio per noi"
Poi guardo la cartina di ANCONA
"professore, sa indicarci sulla mappa la strada che fanno i suoni nipoti, sia per andare, che per tornare?vorrei percorrere le stesse vie, sperando di notare qualcosa che non è stato notato prima"
Guardo poi gli altri e parlo con tutti
"Charles ha ragione dobbiamo ottemperare ai nostri doveri, andiamo e diamoci da fare, sicuramente otto occhi come i nostri noteranno più cose. Poi direi che potremmo parlare con qualcuno della scuola, con la polizia e magari passare in biblioteca"
Guardo CHARLES
"in biblioteca avrò bisogno del tuo aiuto. Ho avuto un'idea ma ne parleremo camminando"
Quindi prendo educatamente congedo e vado a prendere un impermeabile e/o cappotto così da proteggermi dall'eventuale fresco della mattinata anconetana, inoltre passo dalla mia stanza e recupero un taccuino ed una matita per prendere appunti, la lente di ingrandimento ed i miei documenti personali, quindi passaporto e carta di identità, fatto ciò, ritorno dagli altri pronto a partire, cartina alla mano

Mentre camminano Charles pungola di tanto in tanto con la punta del bastone qualche pietruzza facendola rotolare via
Ha annotato sul suo taccuino l'ora di partenza, e scruta la strada, per vedere a che punto altri scolari compaiono lungo il tragitto per la scuola
Annuisce gravemente a Symon
ciò che abbiamo appreso di quel giorno è ben poco. Più che altro la diffidenza di Mariani verso i metodi di indagine... Ed in effetti paiono superficiali anche a me
Cammina ancora un poco poi si rialza il bavero della giacca, per ripararsi la gola dall'aria fresca e aggiunge rivolto ai suoi compagni
dovremmo verifucare se ci sono stati altri casi simili nel passato, e se si sono risolti positivamente. O se anche allora la polizia ha tentennato. Spero vi sia una buona emeroteca, ed al contempo non vorrei destare sospetti con le nostre richieste se i dubbi di Mariani si rivelassero fondati.

Con la sua flemma inglese invita i colleghi ad incamminarsi lungo la strada indicata dal Prof Mariani.
Ha annotato l'orario di partenza, per verificare i tempi di percorrenza da casa fino alla scuola.
vediamo a che punto della via altri ragazzini si uniscono... ci darà l'idea se anche al ritorno i due bambini erano soli o accompagnati per un tratto di strada dai loro amici
nel percorrere il tragitto osserva se vi siano diviazioni, sentieri minori, qualche casupola semiabbandonata nelle campagne.

osservare altri viandanti e deviazioni del sentiero

Mi guardo intorno durante il tragitto e cerco indizi

Esce in questa piacevole mattinata ottobrina, si slaccia il cappotto. Percorre insieme agli altri il tragitto dei nipotini scomparsi, vede che anche i suoi compagni si guardano intorno come lui, e risponde a Charles "Sì, vediamo anche se ci sono degli spiazzi in cui i ragazzini sono soliti giocare a palla, biglie o a campana."
Osserva anche se ci sono botteghe lungo la via, inoltre guarda se ai lati della strada ci possono essere dei rovi con qualche vestito impigliato, o tracce a terra.

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