Atto I - L'inizio della Fine

Calca un po' il suo accento inglese e alza una mano in cenno di saluto.
exuse me sir. Interessava fortezza per ..ehm... sua storia antica. Monumento, forse?
Un piccolo passo avanti per parlare meglio
pensava poter visitare, io e mio collega
Dando di gomito a Symon

Trattenendo a stento una risata, la modulo affinché sembri imbarazzata ed anche io in un marcato accento inglese
"Oh yes. Noi turisti inte...ehm...interessare monumenti. Yeah?potere?"

E' rimasto un attimo sorpreso e sbigottito dalla presenza del soldato, non pensava fosse una zona militare. Alza le mani in segno di scuse "Pensavamo fosse visitabile, eravamo al cimitero qui vicino, faccio da interprete ai turisti stranieri, sono appassionati di storia sa"

Giovanni si avvicina ai suoi amici, fingendo di gesticolare per farsi capire meglio da degli stranieri dice a bassa voce "Meglio che andiamo via, non vorrei ritrovarmi bucherellato, prendiamo altrove le informazioni su questa fortezza"

Italo si accoda agli amici. Non si aspettava di trovare tale presidio militare.
"Amici meglio alzare i tacchi." poi rivolto al militare "Ci perdoni non volevamo arrecare alcun fastidio. Ce ne andiamo subito. Ci sono tanti altri luoghi interessanti per dei turisti stranieri."

S'incammina per allontanarsi "Bene! Intanto non ci hanno sparato... ma ora cosa facciamo? Torniamo a casa da Mariani e riordinare le idee con lui su quanto emerso fin'ora? Oppure tentiamo l'approccio con la polizia?"

Lontano dalla fortezza, si gira un attimo per osservare la zona, dice sbuffando "Direi di andare dal professore e capire la scritta che abbiamo trovato e altre informazioni su questa fortezza, dannazione"

Mi incammino lontano dalla fortezza anche io e nel caso mi trascino CHARLES con me, e poi rispondo ai miei compagni
"io vorrei fare qualche ricerca nella biblioteca, qualche quotidiano dei giorni scorsi, più che altro rispetto a delle esplosioni al cimitero. Oltre che verificare anche altre cose, vi sta bene? ovviamente mi rimetto alla maggioranza"

sono d'accordo. Rimanderei il più possibile i contatti con la polizia. C'è qualcosa di poco chiaro in queste indagini.
E abbiamo un ottimo motivo per voler capire qualcosa di più del cimitero e della fortezza

"Buon pomeriggio, signora, vorremmo consultare alcuni testi" esordisce Giovanni, avvicinandosi e tenendo il cappello e il cappotto, che si era tolto appena entrato nell'edificio, tra le braccia. "Bisogna fare una tessera? Come funziona?" chiede alla bibliotecaria.

Giovanni ringrazia la donna con un sorriso, prende in mano la penna e scrive il suo nome sul registro, firmando di fianco con una calligrafia frettolosa. "Grazie dice, chinando leggermente il capo e restituendo registro e penna alla donna. "C'è una lista dei libri che si possono consultare?" chiede poi in modo cortese.

"Buon pomeriggio a lei signora"
Lascio che il mio accento inglese sia più che riconoscibile, e dopo aver apposto i miei dati sul registro
"avete una sezione con i quotidiani dei giorni scorsi?vorrei documentarmi su una esplosione avvenuta al cimitero ebraico e poi vorrei documentarmi anche sulla sparizione di due giovani cittadini di Ancona, erano i nipoti di un professore se la memoria non mi inganna"

Mi inserisco nelle richieste di Symon e Giovanni "In effetti oltre ai giornali locali per la cronaca recente sarebbe interessante se ci fossero anche libri di storia locale, magari sulla comunità ebraica. Vede signora, stiamo raccogliendo informazioni per un articolo d'inchiesta sul Corriere" e mostro alla signora il mio tesserino da giornalista.

"la ringrazio, le chiedo una cortesia, negli ultimi giorni avrete sentito di un'esplosione al cimitero ebraico, i giornali ne avranno sicuramente scritto vero?"