Atto I - L'inizio della Fine

Mentre ci versa il vino nei bicchieri, colgo l'occasione per strappare qualche suggerimento all'oste: "Rosso Conero, eh?" esordisco con interesse, fissando la bottiglia mentre il rosso intenso si riversa nei calici. "Questo è un vino locale, vero? Prodotto qui, lungo le pendici del Monte Conero?" chiedo con un tono amichevole, evidenziando la mia curiosità per i prodotti locali.

Poi, mentre l'oste annuisce e conferma, mi soffermo un attimo prima di proseguire. "Perfetto, allora io prenderei la zuppa di pescato del giorno, grazie," dico con un sorriso, segnalando l'approvazione del menù suggerito.

Subito dopo aggiungo: "A proposito, è facile affittare un'imbarcazione al molo per ammirare le bellezze naturali della costa qui vicino? Potrebbe essere interessante esplorare un po' il mare tra Ancona e il Monte Conero, magari anche tentare la fortuna con una canna da pesca."

Prendo il bicchiere e mi bevo un sorso generoso di vino. "Aveva ragione, è proprio buono il vino. Certo saremo più attenti del vostro concittadino.
Comunque zuppa di pesce anche per me, grazie!" poi mi aggiungo alla richiesta di Giovanni "Sarebbe fantastico fare una sessione di pesca vicino a queste magnifiche scogliere, potreste consigliarci un buon pescatore esperto della zona che potrebbe accompagnarci?"

Assaggio il vino con moderazione.
Sorrido di apprezzamento e rivolto all'oste dico
io gradirei la frittura. Grazie.

Lascio quindi spazio ai miei compagni per cercare il modo di raggiungere le scogliere.

anche per me una frittura, grazie. Confesso che ne sono piuttosto ghiotto dico con un tono affabile, mentre mi preparo a gustare un sorso di vino
una delusione d'amore? O problemi di affari? chiedo poi all'oste indicando il buon Umbertino addormentato sul tavolo.

per Giove!! esclamo dopo che l'oste si è allontanato
Guardo i miei compagni eccitato per l'informazione appena ricevuta sembra davvero che la fortuna abbia guidato qui i nostri passi. Se quel poveruomo dorme davvero in un sotterraneo forse significa che almeno qualche accesso è ancora .... accessibile sussurro chinandomi verso di loro
Ma poi temendo di dare nell'occhio a potenziali spie, torno a decantare il vino e ne assaggio un altro sorso
ah la bella Italia! dico senza curarmi di abbassare troppo la voce

Certo che se però il pover uomo non si regge nemmeno sulle sue gambe, beh potrebbe essere un problema. dico annuendo alla frase Sir Charles.

Tengo la voce bassa quando parlo preoccupato a mia volta dal sapere di essere seguiti

Ascolto attentamente le parole di Charles e annuisco pensieroso. "Hai ragione, Charles," rispondo con un tono misurato, "potrebbe davvero valer la pena seguire Ubertino, o almeno scoprire dove si rifugia. Se siamo fortunati, ci condurra' agli accessi che stiamo cercando."

Poi, riflettendo sulle parole di Arthur, aggiungo: "Tuttavia, il Professor Lathlander ha un punto valido. In questo stato, Ubertino difficilmente potrebbe aiutarci direttamente." Sorseggio il mio vino, lasciando che il gusto del Rosso Conero mi rinfreschi la mente, poi concludo: "Se la nostra ricerca lungo la scogliera non darà frutti, potremmo sempre tornare qui e vedere se possiamo scoprire qualcosa di più su dove Ubertino passa le notti."

sono d'accordo. A parte tutto osservare la scogliera ci offrirà una buona prospettiva
E di sicuro non ci seguiranno, o saranno costretti a farsela a nuoto, penso tra me accarezzando i baffi. Meglio non coinvolgere subito Umbertino, mi dico, mentre raccolgo con la firchetta gli ultimi bocconi di frittura e sbircio oltre l'ingresso per vedere se qualcuno ha l'aria di aspettarcj

Mi metto tranquillo a mangiare, accompagno il pasto con moderati sorsi di vino.
Dentro di me penso a quello che fino ad ora ho scoperto, e mi accorgo che è ben poco, torno con la mente ai pezzi trovati negli scavi, a quel pezzo in particolare, il solo sfiorarne il ricordo mi porta ancora una volta ad avvertire un leggero disturbo.
Cambio subito pensieri. Rivolto ai miei compagni chiedo

Quindi il prossimo passo, dopo questo piacevole intermezzo, è il porto, corretto?

Mentre mi godo il sapore della zuppa di pescato fresco, assaporo anche piccoli sorsi di Rosso Conero.

Allo stesso tempo, ascolto con attenzione quanto dicono i miei amici e, al commento di Lathlander, rispondo con un cenno di approvazione. "Sì, appena abbiamo finito il pranzo e pagato il conto, includendo una giusta mancia per il servizio, possiamo chiedere all'oste di introdurci a suo cognato. Potrebbe anche mandare un suo garzone per guidarci," suggerisco.

Mi avvicino con il mio solito fare cordiale e risoluto, e mi rivolgo al pescatore per confermare il desiderio del nostro gruppo di fare una gita in barca lungo la suggestiva costa verso il Monte Conero.

"Siamo molto interessati a scoprire le bellezze di questa zona di mare," esordisco, mostrando sincero entusiasmo. "E se tutto va bene, potremmo considerare di organizzare una gita di pesca nei prossimi giorni."

Mentre parlo, mantengo un tono amichevole e rispettoso, cercando di costruire un rapporto di fiducia più che di negoziare aggressivamente sul costo del noleggio. "Siamo qui per apprezzare ciò che la vostra splendida costa ha da offrire, e chi meglio di un esperto locale come voi può mostrarcene le meraviglie?" aggiungo e concludo.

Finisco di mangiare con gusto lo splendido pasto.
Durante il discorso di Giovanni annuisco in modo complice.

Dentro di me spero che finalmente faremo un altro piccolo passo avanti per dipanare questo problema

abbiamo visto che in molti punti la costa è impervia... con la scogliera a picco. Il panorama della città deve essere molto bello visto dal mare.
Do un lieve colpo di tosse, mascherando un certo imbarazzo
è un mare sicuro, vero? Intendo... non ci sono strene correnti o altro? abbasso un po' la voce non sono un abile nuotatore, né un uomo di mare, ma non voglio rinunciare alla gita!!

Seduto su una delle panchetta della barca mi faccio schermo con la mano contro il sole del pomeriggio. Aspiro il profumo del mare, con la mano non impegnata a riparare gli occhi accarezzo l'acqua fredda e pulita. Faccio cenno alle piccole calette che sembrano intravedere e quindi signor Marco non vi è modo di raggiungere quelle spiaggette se non dal mare? Non vi sono proprio strade o sentieri?

Io ascolto attentamente il dialogo tra Charles ed il nostro accompagnatore. Allo stesso tempo i miei occhi scrutano la scogliera che si erge maestosa e inaccessibile davanti a noi.

"È sorprendente," commento a margine della conversazione tra il signor Marco e Charles, "che in una scogliera così vasta non si vedano aperture o grotte naturali. Sono solitamente piuttosto comuni in questi tipi di formazioni rocciose. Forse la natura qui ha deciso di mantenere i suoi segreti più nascosti." La mia voce è carica di un misto di ammirazione e curiosità.