Atto I - L'inizio della Fine

La situazione è un caos totale. L’euforia per aver colpito Mozzicaferro due volte svanisce in un attimo quando la pistola di Lauren si inceppa, i due scagnozzi restano fedeli al loro lurido capo e quel bestione di Mozzicaferro si lancia verso la porta d’ingresso, senza curarsi minimamente del pericolo. E come se non bastasse, Ferrante inizia a cantilenare… un suono che mi fa accapponare la pelle d’istinto.

Sono secondi decisivi: Mozzicaferro è bloccato dalla porta, un attimo di vantaggio prezioso. Senza pensarci, punto il fucile verso Ferrante e sparo, cercando di interrompere la sua maledetta nenia prima che possa fare danni.

Possiamo rispondere al fuoco ma non a qualunque cosa di magia nera o chissà che sortilegio Ferrante stia pensando di evocare. Il me razionale non darebbe un penny di credito a queste cose, ma dopo aver visto gli orrori della villa, e dopo quel viaggio nella cassa la mia fede nel mondo logico non è piu cosi salda.
Ricarico la mia arma e tento di distogliere Ferrante dalla sua preghiera blasfema, consapevole che il mio tentativo di colpirlo sarà questa volta meno preciso, sempre che la fortuna decida di assistermi ancora
Cerco il mio tono di voce piu autorevole, quello che in passato mi permetteva di dare ordini e farmi ubbidire da uomini rozzi...

Sei ridotto ad implorare il tuo dio Guerrino? Dopo averlo deluso? Dopo che hai fatto scoprire i tuoi segreti e ti sei fatto derubare? ahahah... pensi che abbia tempo per un incapace come te?

Spato a bruciapelo