Capitolo 4: circondati dal Vuoto

(Kaede ed Akane sentono un nodo alla gola, ma entrambe sanno che non possono permettersi di fermarsi proprio ora. La shugenja inizia a cantare una preghiera che fa ribollire la terra, e una sua copia fatta di cemento emerge dal terreno per fondersi con il samurai cristallino. Non è una soluzione perfetta, ma dovrebbe bastare, per ora). (Manipolazione Elementale, usato 1 punto potere)


Intanto Akane fa del suo meglio per tenere distratto l'oni, attaccando con ferocia vendicativa. (Attacco)

Kaede si connette agli spiriti intorno perché animino la materia per darvi supporto.
E dato che Toyotomi è appena morto, riesce a comunicare con la sua anima.
E a dargli la possibilità di restare ancora un po' con voi.
Così dal terreno spunta un Toyotomi di cemento, che con un sorriso torna a stringere le spada: "Rieccomi, fino all'ultimo colpo!" Rifondendosi con voi.

Akane colpisce, più con la disperazione che con la tecnica, ma dato l'impeto nell'attacco precedente dell'oni che si è scoperto riesce a prenderlo.

Danni

Non ci siamo, benny

Il colpo prende l'oni ma la forza manca, e la lama scivola inerme sulla pellaccia di roccia.

Takamori genera alcune piccole fenici che vorticano attorno alla testa dell'oni e tentano di beccarli negli occhi, cosa che lo disturba e lo rende meno attento.

Xera affonda all'addome della bestia, trovando una piega della pelle meno robusta e infliggendo, finalmente, un taglio che sanguina liquido nero fumante.
L'oni ruggisce di dolore.

Cerco di sfruttare l'onda del successo dell'attacco di Xera portando 2 attacchi totali consecutivi al busto dell' ONI