Capitolo 4: circondati dal Vuoto

Provo di nuovo un attacco totale con la Katana dei 7 tuoni invocando il loro sostegno

Majinmaru riesce finalmente a colpire una crepa della pelle, la lama dei sette tuoni penetra nel corpo del mostro e gli apre uno squarcio lungo metà del corpo.
Il mostro eleva un grido di dolore, poi si alza grugnendo mentre solleva il suo maglio sulla testa, per calarlo dall'alto su di voi.
Metre lo squarcio si allarga, e oltre al liquido nero ribollente dalla ferita esce un fiotto di magma denso e rosso di incandescenza.
Il movimento dell'oni comincia a perdere di impeto, mentre il corpo si svuota della sua massa dall'interno.
Il mostro grida mentre il suo tentativo di abbattere il maglio si trasforma in un crollo, ne fa afflosciare la massa ormai diventata una montagna di roccia fusa ribollente, il tetsubo enorme che si schianta sull'auto di fianco a voi, mostruoso ma ormai inerme.

Vi affrettate a spostarvi di lì per evitare il calore e il fuoco che sta cominciando a incendiare l'auto.
L'allarme inizia a suonare.

La voce di Miyano si alza però anche sopra il sibilo assordante.

Hida Miyano

"Sì! Ce l'avete fatta!"
Il capo HIDA corre verso di voi, quasi sembra volervi abbracciare, ma si trattiene quando si rende conto di non essere uno Unicorn o un Gaijin.
E si limita a crollare in ginocchio: "Onore a voi, avete salvato il Rokugan!"

Soshi Arau, l'orecchio dell'imperatore

Anche Arau si avvicina, ben più composto di Miyano, ma con un sorriso soddisfatto: "Bene, sembra che sia finita, per il meglio."
Annuisce verso di voi, ma anche verso l'alto, come si aspetti la risposta di qualcuno.

Per un momento, Akane non sembra nemmeno notare i due, fissando le rovine bruciante del mostro. Ce l'hanno fatta. Hanno portato alla luce le malefatte di Iuchiban, una cosa che generazioni dei suoi antenati non erano riusciti a fare. Questa dovrebbe essere la sua ultima missione, prima di consegnarsi ai Kuni...ma quando solleva il braccio, vede che la sua Taint è sparita.

Akane si mette a ridere, prima sommessamente, poi sempre più forte, finché non è quasi piegata un due. Gli occhiali le cadono dal viso, ma non si cura di raccoglierli, asciugandosi lacrime di emozione. "Si...direi che è finita."

Guardo con soddisfazione il nemico sconfitto, poi mi avvicino ad Arau:
"È finito il duello ma non la ragione per cui ci è stato chiesto di investigare. Ancora non sappiamo perché usano le cure sperimentali sugli Hinin malati, chi versa i soldi alla clinica in moneta cinese, che ci guadagna il grandone lassù, scagionare Shin e rendere onore al nostro compagno caduto in battaglia..."
Aggiungo sommessamente:
"Io resto una cantante, poi, non una Agente di Polizia o una duellista..."
Poi rendendomi conto della macchine in fiamma suggerisco:
"Direi sia il caso di uscire da qui"
Non dico altro, ma penso brevemente al bacio che mi sono scambiata con Akane.

Mentre raggiungete Arau e Miyano, lo spirito di Toyotomi lascia la spada, e il prodigio finisce: vi ritrovate tutti l'uno accanto all'altro, di nuovo nei vostri corpi.
Toyotomi ancora in forma di spirito.

Soshi Arau, l'orecchio dell'imperatore

Continua a guardare verso l'alto, e commenta il vostro parlare: "Sì, Mr. Iuchiban, direi che il Rokugan e l'imperatore meritano di sapere il perché di tutto questo. Glielo vuole dire lei, che sobillava per un attentato all'Imperatore di Smeraldo stesso, o glielo dovrò dire io?"

La volta cangiante della sfera sotto cui siete si deforma fino a diventare il volto enorme di Mr. Iuchiban.

Mr. Iuchiban

"Piccoli insetti impotenti!"
Grida, mentre si materializza la sua spada che sferza tutta la volta. Da essa emana un'onda come lanciata dalla lama, che corre verso di voi.

L'imminente pericolo riporta ad Akane la solida freddezza. Era troppo aspettarsi che Iuchiban rispettasse gli accordi, dopotutto.
Afferrando il polso di Aisha, cerca di trascinarla con sè sotto ad una macchina non ancora bruciata che dovrebbe fungere da protezione.

Mi faccio trascinare quasi con gioia da Akane, dopotutto avevo pensato anch'io di fare così. Una volta in posizione 'abbraccio' la Soshi cercando la difesa totale con entrambe le nostre Katane.

In un istante Aisha e Akane, mano nella mano, si lanciano verso un'auto per ripararsi.
Takamori cerca di attivare un programma, e si trasforma in un suo avatar, una piccola volpe di fuoco, che schizza via.
Majinmaru tenta di parare il colpo con la katana dei sette tuoni, che aveva tenuto in mano.
Kaede mormora qualche formula elementale e tenta di sollevare una barriera di asfalto davanti a sé, e a Miyano.
Che però si lancia verso Arau: "Stia giù!" Finendo per rotolargli addosso e coprirlo con il suo corpo.

La sferzata colpisce come un tuono.
La barriera di Kaede va in frantumi e lei rotola indietro, colpita però solo dai pezzi di asfalto e per questo solo tumefatta.
Majinmaru colpisce l'energia con un contrattacco, la lama divide l'onda e l'energia fluisce. Ma subito dopo la lama si crepa, si spezza e cade a terra, annerita.
Miyiano, a terra sopra Arau, viene colpito in pieno alla schiena: "AHHH!" la sua tuta HIDA rinforzata viene aperta in due come una noce di cocco, e la schiena squarciata, un rivolo di sangue cola sulle vesti di Arau, che scivola via da sotto l'omone indenne: "Miyano, cosa ha fatto!"
L'onda raggiunge anche l'auto, Akane e Aisha temono di aver fatto troppo tardi.
Chiudono gli occhi, stringendosi in un abbraccio protettivo, ma l'energia passa e non succede nulla.
Sollevate, si guardano.
Ma Akane ha un tonfo al cuore.
E alza la tesa, appena in tempo per vedere Xera, in piedi sull'auto, cadere a peso morto su di loro.
L'afferrano tra le braccia, il samurai ha il petto squarciato, è in un bagno di sangue e dalla bocca esce un rivolo rosso.
Ma ha un'espressione quasi felice.

"Sorella", tossico, non riesco quasi a parlare, il sangue mi gorgoglia in gola: "Ce l'ho fatta. Hem hem, ti ho salvata."

"Cielo Xera..." mormoro incredula vedendo lo Shosuro con il petto squarciato tra le nostre braccia
Poi senza pensarci grido agli altri:
"COME STATE VOI?: XERA È MESSO MALISSIMO!
KAEDE! KAEDE! PUOI AIUTARE I FERITI!?"