Capitolo 1: chi ha paura del Ronin?

La stazione di polizia H.I.D.A. (Hida Internal Defense Agency) del VI distretto è al limitare sud del quartiere Crab, sotto gli uffici di una compagnia petrolifera e davanti a un bar.

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Il martedì sera le strade sono silenti, a parte oltre l'angolo da dove viene il pulsare ritmico dei bassi di un club hip hop poco più avanti.
Siete stati accolti alla spicciolata alla centrale da un paio di agenti corpulenti con un che di misterioso, che vi hanno accompagnato nella sala interrogatori. Lì avevate appuntamento con Hida Miyano, il capo della stazione, nonché superiore di Hida Shin.
Avete visto il nome di Hida Shin su tutte le notizie degli ultimi giorni: la furia mediatica si è scatenata sul samurai, accusato di aver violato un duello d'onore. Le accuse sono volate ben oltre il legittimo, e c'è addirittura chi inneggia a staccargli la testa.
Miyano vi racconta che gli alti papaveri si sono presi a cuore il caso, e il daimyo Hida in persona ha chiesto di sospendere Shin, in attesa del pronunciamento di una commissione Imperiale, costituita per valutarne la radiazione con disonore.

Hida Miyano

Miyano toglie il cappellino e si passa una mano tra i capelli: "Dannazione, Shin è solo un povero diavolo. Lo so, alle volte non va per il sottile, è un po' troppo schietto. Ma, se dice che quella Shosuro Shuriko non la vede da dieci anni, per Kisada, ci potete credere.
È finito in un guaio più grosso di lui, che, dopo vent'anni in polizia, vi dico che puzza di marcio.
Così ho pensato di formare una piccola squadra di irregolari. Capirete, ufficialmente non posso fare nulla, e se c'è del marcio, non sarebbe il modo migliore di muoversi.
Vi prego di aiutarlo, non merita la radiazione, ma al di là di ciò, temo per la sua incolumità. Vi chiedo questo favore, in cambio sarò per sempre vostro schiavo, e troverò modo di sdebitarmi." Si inchina sulla scrivania fino a battere la fronte sul tavolo, TOC.
Poi tentenna, e continua: "Ovviamente, noi non ci conosciamo. Non vorrete avere due Ronin sulla coscienza, spero."

Hida Miyano

Guarda Aisha: "Aisha san era presente durante l'incidente, e potrà confermare che la situazione è stata piuttosto anomala. Altri due testimoni hanno notato un cerotto staminale sul collo di quel Matsu Hatori, appena prima finisse di dissolversi. Abbiamo provato a contattarlo, ma l'esercito si è trincerato dietro un no comment, visto il battage mediatico. E qui subentrate voi. Se posso aiutarvi in qualche modo, chiedete pure. Se no, buona fortuna."

A VOI

Ha ascoltato in silenzio il discorso di Hida Miyano. Le mani sono nascoste nelle tasche.
"Esattamente cosa dobbiamo fare?" chiede con tono serio. "Sicuramente potrei fare ricerche sul suo stato di salute"

Parlo con voce sommessa, guardando come distratto il poliziotto

Tutto in diretta, filmato da un ragazzino. Caso chiuso. Il motivo di uno non annulla il disonore dell' altro. Cosa non stai dicendo? Come dici noi non siamo mai stati qui quindi ciò che potrai dirci non sarà stato detto in realtà .

Adesso lo fissò con occhi penetranti

Annuisce prendendo la parola:
"Sì ero presente, e mi sono anche misurata all'arma bianca con lo stesso Shin, e ho parlato con Hatori..."
Poi si volta verso Kaede a cui fa un inchino per salutarla amichevolmente e dice:
"No, direi che il caso non è chiuso, ho pure necessità di chiudere il discorso e capire perché Shin si è comportato così, ma non solo..."
Fa una breve pausa per poi spiegare:
"Hatori è Lion come me e se mette in gioco l'onore è una cosa importante... Il fatto risale a 10 anni fa almeno, prendendo per buone le parole di Shin, se lo ha sfidato per lei, dopo 10 anni, poi non si ferma a chiacchierare amorevolmente con giardiniere san, che nemmeno conosce bene, mentre il suo obiettivo fugge allegramente... E quel cerotto.... hmm non mi convince, ho sentito la vecchia signora parlare da sola su una panchina prima di raccontare che quei cerotti non fanno bene."
Accarezza la Katana per poi dire:
"Se ce ne vogliamo occupare farei ricerche non solo sulla salute... " breve pausa pensando *mentale* "... Di Hatori, ma cercherei anche di capire che fine abbia fatto Shuriko e di parlare vis a vis sia con lei, che con Shin, che con Hatori... Sempre ammesso che la cosa sia ancora possibile."

"Salve a tutti,
Non credo ci conosciamo, ma se è stata richiesta anche la mia presenza sospetto che non si possa escludere una minaccia soprannaturale."

Si presenta poi come uno degli YokaiCrushers, una squadra di pronto intervento in situazioni magiche e mistiche.

"Ma prima di cercare tra gli spiriti, mi chiederei se qualcuno avesse potuto fare leva su Hatori per fare fuori Shin.
Shin aveva qualche nemico disposto a tanto?
Ho paura che dovremo estendere le ricerche a qualcuno che possa conoscere i fatti risalenti a 10 anni fa."

Sin da quando è arrivata, Akane è rimasta in silenzio, con le mani nelle tasche del suo tailleur. Da tempo si era convinta che bisogna ascoltare il doppio di quanto si parla, ed era contenta di vedere gli altri samurai riempire il silenzio per lei.

La faccenda è difficile. Questa famigerata Shuriko era una Scorpion come lei e suo fratello, ed era loro dovere difenderne l'onore se era stata ingiustamente accusata...e  doppiamente loro dovere punirla, se era colpevole. E comunque, poteva essere sempre utile avere un debitore interno alla polizia.

Inchina la testa elegantemente alla presentazione di Majinmaru, e finalmente alle sue parole si decide a parlare, con voce liscia come seta. "Riguardo a ciò, potremmo anche chiedere alla famiglia di Shin-san. Per caso lei ha informazioni riguardo a suoi amici o parenti, Hida-san? Mi risparmierebbe molto tempo."

La ronin che per scelta si era trincerata dietro la ricerca, muove il cappello di per non farsi vedere in volto come da tradizione, non vuol mostrare il turbamento che la faccenda le provoca e resta in attesa. Chi osserva attentamente può notare come tenga la mano sulla katana, pronta a estrarla mentre riflette e pensa se in passato ha avuto a che con costoro o con altri che le han parlato, nel mentre ascolta, non volendo prendere iniziative. C'è di mezzo un duello d'onore, e dovrebbe essere regolato dalle parti in causa o da campioni che ne facciano le veci, come nel passato a cui è aggrappata tanto saldamente.

"Neanche a dire che tutte le informazioni riguardanti Shin-san, sia personali sia i casi su cui ha lavorato in precedenza, sarebbero estremamente utili per noi. Capisco che siano informazioni sensibili, ma se si fida di noi per indagare su qualcosa di così sensibile, non mi pare il momento ora di tirarsi indietro.

Poi ovviamente se aveste un dossier riguardo ad Hatori o Shiruko, anche quelli ci velocizzerebbero il lavoro."

Majinmaru parla fuori dai denti senza preoccuparsi delle conseguenze di tali richieste. Il capitano della polizia si è già esposto non poco, trattenersi ora non gli sembra utile.

Hida Miyano

Guarda tutti e ascolta le vostre richieste, poi fa un sospiro e risponde: "Come vi dicevo, ciò che mi preme di più e che proteggiate Shin. Però..." Sembra titubare, guardando prima Takamori, poi gli altri: "Se devo essere sincero, Shin stava indagando su un caso. E ce l'ho messo io, su quel caso."
Si passa la mano tra i capelli: "Un caso di cui nessuno si sarebbe voluto occupare, un caso da archiviare in fretta. E invece lui ci si è messo d'impegno, non ho nemmeno capito perché. Un gruppo di hinin, impiegati dalla Ichiro Underground Resources, ha chiesto di indagare perché dicono di ammalarsi tutti, lavorando. O qualcosa del genere. Lui sostiene ci sia dietro chissà cosa. Dice ci sia dietro qualcosa di soprannaturale, o forse sono quei poveracci che lo dicono?"
Fa una pausa, poi: "Riguardo i suoi parenti, la HIDA è un'azienda irreprensibile e di assoluto rispetto. Ma se parlate dei suoi gentori biologici, sua madre è morta, e sui padre era un ronin, un certo Hisashi, un attore un po' matto, non so che fine abbia fatto. Del resto, troppa schiettezza e troppo buon cuore non gli hanno procurato troppi amici, a quel che ne so. So che ha una mezza fidanzata, o insomma, adesso si sta nascondendo da lei, si chiama Kakita Reina, della Kakita Wings of Fashion. Ce lo vedere Shin con una Kakita dell'alta moda?" Ha un modo di risa.
Poi torna serio: "Riguardo Hatori, è un istruttore dell'accademia militare, per quel che ne so uno dalla carriera irreprensibile. Di questa Shuriko, si sa solo che è entrata nella Shosuro Covered Ops, e da lì non si sa più nulla. Sapete, sotto copertura, identità nascosta, queste robe qui. Credo che per sapere qualcoa su di lei si dovrebbe muove qualcuno di molto, molto in alto. Se qualcosa in realtà c'è.
Non so se avete altre domande."

"Shin dove lo possiamo trovare? Ci può trasmettere i suoi contatti?"

@M.97
Non ricordi di aver mai sentito parlare di questo Shin, men che meno di Shuriko. Hai invece sentiro parlare una volta di Hatori, a una festa tradizionale, dove mostrava kata con la spada.

È già perplessa, molti gli interrogativi emersi solo dai primi scambi.
"Se intanto ci potesse trasmettere sia i contatti che gli eventuali rapporti di Shin sul caso in questione non ci dispiacerebbe, per il resto temo che dovremo agire di persona recandoci alle multinazionali coinvolte. Ha qualcuno così in alto da poter riuscire a 'smuovere' la Shokuro? In caso, non volendosi esporre, le chiederei i riferimenti... Alla Kakita non so quanto sia utile, se Shin si sta nascondendo credo che Reina San non sappia nulla, almeno che non vogliamo provare a farci dare un'impressione personale dalla stessa modella... Sicuramente io cercherò di andare da Hatori, magari offrendogli un tè e provando a farmi raccontare l'episodio..."

"Hatori fa kata alle feste tradizionali, o almeno una volta"

Sentendo le quel che viene detto, la ronin sussurra questo poi tona al silenzio, non vuol disturbare il dialogo e fa questo intervento solo per le orecchie dei colleghi.

Hida Miyano

Sbotta: "Ah! Avere informazioni dagli Shosuro? Quando Mr. iuchiban diventerà povero, forse. Ma magari, è per questo che ne avete una con voi." E accenna a Xera.
"Shin adesso è nascosto a casa di Kakita Reina, vi invio la posizione dell'appartamento, sta nel complesso dei Giardini di Vetro, l'avrete presente, i palazzoni a semicerchio attorno al giardino sotto la cupola, giù dai Crane. Quel posto che solo per passarci devi presentare il conto in banca. A sei cifre. Fate uno squillo a Shin, vi do il suo contatto della polizia, il contatto pubblico l'ha disattivato per non ricevere troppe ingiurie."
Fa una pausa: "Sul caso ancora non c'era niente di scritto, avevo detto a Shin di non stare a buttar giù ancora nulla. Doveva finire tutto lì. Accidentii."

"Personalmente ritengo utile fare visita alla signorina Kakita, Aisha-san. Purtroppo, spesso i cari di un'imputato nascondono importanti dettagli con l'idea di "proteggere" quest'ultimo. Sarebbe molto utile se riuscissi a parlare con Hattori-san, grazie mille." Alle parole della ronin, tuttavia, si ferma un istante. E lei che ne sa di Hattori? Pensandoci un attimo, non sa nemmeno perché è stata convocata qui. Meglio tenere un occhio sui di lei.

"Va bene così, Hida-san: se il caso a cui stava lavorando c'entra davvero con questa faccenda, prove concrete avrebbero potuto spingerli a mosse più drastiche. Ci assicureremo di spremere più dettagli possibili da Shin-san e recapitarli a lei. La prego di farne più copie possibili, per evitare che possano venire cancellati. " l'approccio della Soshi era forse leggermente paranoico, ma uno dei suoi motti era "meglio prevenire che curare." Fino a prova contraria, tutte le piste erano valide.

E' dall'inizio dell'incontro che sono in silenzio, ascolto le parole di Miyano e di tutti i presenti senza proferire alcun commento.
Mi affido completamente a mia sorella per quello, in questi momenti è lei l'esperta sul campo...non di certo io.
Continuo quindi a scrutare i visi di tutti coloro che ho intorno, pensando a quale filo conduttore ci possa aver riunito qui.
E poi è stato tirato in ballo anche il clan Scorpion....Shuriko.... Ho sicuramente bisogno di confrontarmi con Akane appena finito qui.
Continuo quindi ad ascoltare

Rivolge una lunga ed intensa occhiata ad Akane, quindi mettendo in orizzontale la Katana, come a scusarsi le dice:
"Forse hai ragione, del resto hai già dimostrato di saperti muovere nel tuo campo, permettimi però di suggerirti di far venire con te almeno un'altra persona, considerato che con Reina San dovrebbe esserci anche Shin... Per quanto riguarda Hatori, nessuno ti impedisce di provare a contattarlo, ma almeno all'inizio mi sembra più facile che vada io sia per questioni di clan che di primo contatto già stabilito, non è molto, ma forse è un primo passo..."
Passa poi in rassegna il resto del gruppo convocato e poi parla a Miyano, in tono del tutto neutro:
"Ci avete radunato voi, quindi vi suggerisco di mantenere la calma, immagino che ognuno abbia un suo motivo per accettare il caso, ma ricordatevi che restiamo degli irregolari, tenterei un primo approccio più soft e solo in un secondo momento, qualora fosse necessario, agirei in maniera più decisa, ma c'è chi è più esperto di me quindi se la ritenete una strategia non molto adatta fatevi avanti e progettate voi il piano di azione..."

"Un passo alla volta.
Come prima cosa suggerisco di appuntarci un piccolo elenco delle piste da seguire, poi potremmo dividerci e cercare di seguirle tutte raccogliendo informazioni, mantenendoci in contatto costante."

Si ferma un secondo per raccogliere le idee e poi continua:

"Abbiamo Shin e Kakita che si trovano insieme e credo sia opportuno interrogarli.
Abbiamo poi Hatori, anche lui credo valga la pena tentare di intervistarlo, anche se adesso potrebbe essere difficile avvicinarlo.
Dobbiamo poi tentare di raccogliere quante più informazioni possibile su Shuriko, parlare anche con lei direttamente se possibile.
Infine il caso su cui Shin stava lavorando al momento dell'incidente"

"Suggerisco di decidere come dividerci, scambiarci i contatti e non perdere tempo.
Anche se prima una veloce ricerca in rete potrebbe darci già qualche indizio.
C'è qualcuno agile online?"

Hida Miyano

Si inchina ancora, più profondamente di quanto dovuto: "Signori, vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità. State facendo un favore importante a me, e a quanto pare anche qualcosa di più. Se avete altro da dire, ora o poi, non esitate a chiedere. Vi invio il mio contatto privato. Tenetemi aggiornato. E speriamo che il vostro numero, sette come i Seven Thunder che hanno salvato il mondo nell'antichità, sia propizio."
Poi si alza, pronto a farvi strada verso l'uscita.