= Flashback di Rosalina =
Le ombre tremavano sulle pareti, ma il freddo che sentivi sembrava provenire da un luogo ben diverso da quelle pietre. Stringendo la naginata, chiudesti gli occhi e ti concentrai, lasciando che la connessione con il divino e il tuo ordine ti guidasse.
La visione si manifestò come un bagliore improvviso nella tua mente: una sagoma indistinta, priva di volto ma con lunghi artigli e una presenza schiacciante, avanzava nei sotterranei. Sembrava muoversi con intenti malvagi, avvolta da una nebbia densa e scura, e poi, improvvisamente, si lanciava contro di voi. Ma non verso di te. Verso Grimsley.
I dettagli ti erano chiari: la creatura si nascondeva tra le ombre più dense della stanza, pronta a balzare non appena il tuo compagno avesse abbassato la guardia.
= Presente =
Le parole latine risuonarono nella cripta, portandosi dietro un’eco innaturale. La temperatura sembrò scendere ancora, e la luce delle rune sul libro si affievolì per un istante. Una risata profonda, distante e inquietante, risuonò nella stanza.
Dall’ombra vicina alla parete opposta si materializzò una figura eterea: un’apparizione grigia e sfocata, priva di occhi, con la bocca spalancata in un grido silenzioso. Artigli lunghi come coltelli sembravano ondeggiare dietro di essa, pronti a colpire.
E poi la senti, una voce che sussurrava al tuo orecchio: "Non dovresti essere qui... non puoi salvarli."
Ma l’invocazione non era stata vana. Lo spirito esitava, come se fosse stato strappato al suo piano per essere esposto. Tuttavia, la sua furia era evidente: se ne sarebbe andato solo dopo aver lasciato il segno.
OOC:
L’apparizione si manifesta completamente, ma ora è focalizzata su Grimsley, che ha attirato la sua attenzione. Rosalina, con la sua visione, capisce che lo spirito attaccherà entro pochi istanti, dirigendosi direttamente verso di lui. La scelta è chiara: proteggere Grimsley o tentare di esorcizzare lo spirito prima che possa colpire.