Rintocchi al Tramonto

Oct 29, 2024 10:38 am
È una tarda sera di metà autunno, e un silenzio sospetto aleggia in una cittadina un tempo vivace. Le strade sono deserte e i negozi già chiusi nonostante non sia ancora notte. La luce tremolante dei lampioni crea ombre inquietanti lungo i vicoli e, mentre Rosalina e Grimsley avanzano nel centro città, un rintocco solitario e basso si ode da una chiesa ormai abbandonata, situata al margine della cittadina.

L'aria è carica di tensione, e una sensazione di immobilità permea ogni angolo. Le rare persone che incrociano lo sguardo di Rosalina e Grimsley appaiono distratte, spente, come se stessero ignorando qualcosa di ben peggiore del loro malessere. Ogni rintocco sembra risuonare in loro, come un richiamo che cercano di ignorare, e tutti si affrettano a scomparire nelle proprie case.

In lontananza, un anziano abitante osserva Rosalina e Grimsley avvicinarsi alla chiesa, scuotendo la testa, come a volerli mettere in guardia, mentre sussurra:

"Quel rintocco non è di Dio, stranieri... qui, nulla più è santo."
Oct 29, 2024 11:40 am
"Santo, signore? Nulla più al mondo è santo ormai" Grimsley sogghignò, squadrando il vecchio abitante del posto.
Un suo contatto gli aveva indicato questa cittadina, Havenbrook. Campane che suonano di notte, provenienti da una chiesa diroccata. Niente di strano, se non fosse che la gente aveva iniziato a sparire. E morire.
Havenbrook una volta era nota per le sue accoglienti botteghe artigianali e il grande festival autunnale, ma ora il nome sembra un'ironia, data l'atmosfera inquietante e le strane presenze che vi aleggiavano.

"Mi dica, signore, ha sentito anche lei le campane suonare?"
Oct 29, 2024 11:41 am
Il vecchio, un uomo dai capelli bianchi e dal viso segnato dalle rughe, guardò Grimsley con uno sguardo pieno di paura e diffidenza. Le sue mani nodose tremavano leggermente mentre si strinse nel cappotto consumato. Si avvicinò appena, come se temesse di essere ascoltato, e bisbigliò con voce roca:

"Le campane... suonano solo quando il sole scende dietro le colline. Nessuno sa chi o cosa le faccia risuonare, ma è allora che il freddo cala, come se una mano gelida stringesse l’intera città. È da mesi che non dormo, da quando il mio vicino, il vecchio Sawyer, è sparito senza lasciare traccia. Alcuni dicono di aver visto... figure, ombre senza volto, vagare per le strade a notte fonda. E poi… c’è la chiesa."

L’uomo si segnò velocemente, come a scacciare un pensiero oscuro. "Non è più un luogo santo, signore, non da quando il parroco è sparito e il festival è stato interrotto. La gente ha paura perfino di nominare quel posto."

Fece un passo indietro, con l’espressione colma di timore. "Se siete venuti per le campane, vi auguro buona fortuna… ma non cercate redenzione in quella chiesa. Non troverete altro che disperazione."
Nov 1, 2024 6:06 pm
Diedi una gomitata sul fianco a Grimsley per la battuta ed alzai gli occhi al cielo prima di avvicinarmi all'uomo con cui stavamo parlando: rovistai tra le pieghe dell'abito e prendendogli le mani tra le mie gli donai un amuleto della Santa.

"Dorma tranquillo questa notte" abbozzai un sorriso benevolo. "Cos'è successo al parroco durante la festa? Nessuno ha mai provato ad andare sulla torre?"

Rolls

Indagare un mistero - (2d6)

(26) = 8

Nov 1, 2024 6:18 pm
Il vecchio strinse l'amuleto, il suo volto si distese leggermente, come se quel piccolo dono gli avesse concesso un attimo di sollievo. Con un cenno del capo accennò un ringraziamento, poi abbassò lo sguardo, quasi vergognoso.

"Il parroco… il reverendo Boyle, era un uomo buono, rispettato da tutti," mormorò, le dita che accarezzavano nervosamente l'amuleto. "Durante l'ultimo festival d'autunno, scomparve senza un suono, proprio mentre tutti erano occupati con i festeggiamenti. Era stato visto avviarsi verso la chiesa, come se fosse chiamato da una forza più grande di lui. Da allora nessuno lo ha più visto, e la chiesa… ha cambiato aspetto."

Esitò, lanciando uno sguardo nervoso verso Grimsley prima di proseguire, quasi abbassando ulteriormente il tono di voce. "Qualcuno ha tentato di esplorare la torre, ma nessuno è tornato a raccontare cosa ci fosse. Dicono che non appena varchi la soglia, un silenzio innaturale ti avvolge… e che ogni rumore sembra assorbito dalle pietre stesse."

Poi si piegò verso di voi, uno scintillio di cupa certezza nei suoi occhi. "Le campane, quelle maledette campane… suonano solo dopo il tramonto. Se volete vedere la chiesa, fatelo di giorno. Ma io vi consiglio di starne lontani."
Nov 4, 2024 9:24 am
Grimsley sfoderò il suo miglior sorriso. "Stia tranquillo, buon uomo, riponga la sua anima in Dio che alla mia ci penso io. Prima di lasciarci, vorrebbe forse indicarci dove si trovi la casa del buon Sawyer, e qualsiasi luogo che ora qui chiamate Chiesa, se ve n'è uno?"
Non che il demone avesse in mente un particolare utilizzo per tali luoghi, ma non si poteva mai dire: una chiesa che muta aspetto da un momento all'altro, persone che svaniscono: il più grande indizio poteva celarsi nel più piccolo anfratto.
Quando furono soli, si voltò verso Rosalina.
"Mia cara, scegli tu: romantica passeggiata nelle vie della cittadina avvolte dal silenzio, o appartarci all'interno della Chiesa?"
Nov 10, 2024 1:12 pm
Osservai l'uomo allontanarsi con inquietudine, poi alzai lo sguardo verso la chiesa come in cerca di qualcosa ma senza sapere cosa di preciso: dovevamo scoprire cos'era successo al reverendo Boyle e forse avremmo capito anche il cambiamento di quel luogo.

"Non devi chiederlo due volte, di certo preferisco appartarmi nella Chiesa!" Infilai il braccio sotto quello di Grimsley e ci avviamo insieme, forse rovistando tra i beni personali del parroco avremmo trovato qualcosa. Un cenno e spinsi il portone verso l'interno, subito il silenzio innaturale ci raggiunse proprio come aveva detto l'uomo poco prima.

"Quale angolo preferisci?"
Quote:
Cosa stava facendo qui? Cos'è successo?
Last edited November 10, 2024 1:14 pm

Rolls

Indagare un mistero - (2d6)

(65) = 11

Nov 11, 2024 1:09 pm
La chiesa accoglieva Grimsley e Rosalina con un gelo quasi palpabile, un vuoto che pareva inesorabile. Le panche allineate si stagliavano contro le pareti come sentinelle silenziose, e l'odore di muffa si mescolava a un vago sentore di cera consumata. La struttura sembrava risalire a un’epoca antica, ma era il silenzio a colpire davvero: non il tranquillo silenzio di un luogo sacro, bensì una quiete innaturale, come se ogni suono fosse stato divorato dalle mura stesse.

Grimsley osservò ogni angolo della navata, il sorriso trasformato in una smorfia di concentrazione. Rosalina, invece, si diresse con decisione verso il pulpito. Al suo interno trovò un vecchio libro di preghiere, le pagine ingiallite e stropicciate. Tra i fogli, notò una pergamena arrotolata. Con cautela, la srotolò, e si trovò di fronte a qualcosa di sorprendente: non una preghiera, ma un appunto, probabilmente scritto di fretta.

"Il suono delle campane non è più un richiamo divino, ma una voce che lacera l’anima. Ho visto ombre danzare nelle torri, creature dai volti spenti, e non posso più credere che la mia fede sia abbastanza. Presto, temo, sarò chiamato anch’io..."

Accanto al pulpito, Grimsley notò qualcosa di insolito. C’era un segno nel pavimento, apparentemente parte di un motivo decorativo, ma a guardarlo meglio rivelava piccoli solchi. Tracce di scarpe, come se qualcuno vi fosse stato trascinato, la punta dei piedi strisciata verso una porta laterale, ora socchiusa.

Entrambi intuirono qualcosa: il reverendo Boyle non era sparito volontariamente. Sembrava essere stato condotto da qualcuno, o qualcosa, contro la sua volontà.
Nov 13, 2024 9:34 am
La porta laterale si aprì con un lieve cigolio mentre Grimsley avanzava nella penombra. Il corridoio che si estendeva davanti a lui era stretto e soffocante, con le pareti di pietra grezza che riflettevano a malapena la poca luce filtrante. Rosalina lo seguì, e il gelo parve intensificarsi a ogni passo. Man mano che procedevano, i segni di trascinamento diventavano più evidenti, e Grimsley poté distinguere delle profonde impronte sulla polvere, come se qualcosa o qualcuno fosse stato spinto giù per una serie di scale nascoste nell'ombra.

La scala li condusse verso il basso, in una cripta buia. Il silenzio, già innaturale, qui era assoluto. Davanti a loro, una fila di tombe di pietra giaceva aperta, vuota, e strane iscrizioni erano incise lungo i bordi. Rosalina poté riconoscere alcuni simboli associati a rituali di confinamento spirituale, mentre Grimsley sentì una strana vibrazione nell'aria, come un’eco lontana di sofferenza.

In fondo alla cripta, c'era un piccolo altare improvvisato, dove giaceva un altro libro aperto. Era coperto di strani caratteri e simboli che sembravano pulsare leggermente, quasi a richiamare la loro attenzione.

Un improvviso rumore di passi alle loro spalle li fece voltare: qualcuno li stava seguendo.
Nov 13, 2024 10:12 am
Grimsley sentì ogni fibra del proprio essere vibrare mentre scendeva in quelle cripte: era avvezzo a sotterranei e luoghi di morte, ma in quella Chiesa qualcosa non quadrava.
Una sorta di magia, tessuta nelle fibre di pietra di quel sito, miscelata e legata intimamente alla sacralità dei riti che, fino a poco tempo prima, vi si tenevano.
Una minaccia, costante e celata alla vista.
"Non mi piace qui, Rosy. Ti avverto: potrei lasciarti con le spalle scoperte senza preavviso"
Ovviamente, Grimsley camminava ultimo nella fila.
Quando sentì il rumore alle spalle credette di morire. O meglio, di tornare all'inferno.

Rolls

Leggere Una Situazione Pericolosa - (1d6+1)

(3) + 1 = 4

Nov 14, 2024 6:28 pm
"Non ci provare nemmeno per scherzo a lasciarmi qui da sola" ringhiai a denti stretti mentre estraevo l'arma, quel posto non piaceva nemmeno a me: stavo ancora riflettendo sulle parole scritte dal parroco...ombre e creature dai volti spenti. Cosa potevano essere? Perché il reverendo Boyle non aveva chiesto aiuto alla congrega? E quel luogo...
Mi diressi immediatamente verso il libro sull'altare, i simboli sopra pulsavano alla stessa maniera di quelli al cimitero eppure erano diversi, il rituale aveva qualcosa di diverso, ma avremmo dovuto decifrarlo per capire cosa.

Alzai lo sguardo su Grimsley che sembrava davvero a disagio "Ci pensi tu?" Indicai il tomo, io mi sarei invece occupata del nostro ospite, i passi ormai erano vicini.

Rolls

Leggere una situazione pericolosa - (2d6)

(31) = 4

Nov 14, 2024 6:50 pm
Grimsley e Rosalina si trovarono entrambi in una situazione di crescente tensione, senza riuscire a cogliere dettagli utili dal loro tentativo di capire cosa li circondava. Ogni fibra del loro essere era tesa, ma le risposte che cercavano sembravano sempre fuori portata.

Il rumore dei passi si fece più vicino, risuonando tra le pareti fredde della cripta. Alla loro sinistra, uno spiraglio nella pietra si apriva su un corridoio angusto e secondario, mentre il passaggio principale si trovava alle loro spalle, chiuso dalla porta cigolante che avevano attraversato. Qualcosa si muoveva nell’oscurità, e il bagliore del libro sull’altare sembrava vibrare in risposta, come se fosse sintonizzato con l’entità che si avvicinava.

All’improvviso, un’ombra scivolò lungo la parete e Rosalina sentì un soffio gelido dietro di sé, simile a un sussurro privo di voce. L’aria si fece più densa, quasi oppressiva, e i simboli sul libro sembrarono intensificarsi in luminosità, reagendo alla presenza in avvicinamento.
Nov 15, 2024 10:12 am
Grimsley trasalì: qualunque cosa li stesse osservando era svanita.
O peggio, invisibile.
Il demone avanzò rapido nella stanza così da portare Rosalina alle sue spalle.
Poi si spostò vicino il libro misterioso, il cuore di quella stanza e - probabilmente - della magia che la permeava.
"Un piccolo passo per un demone, un grande passo per... per non lo so" si spostò di fronte all'arcano scritto: le rune erano in qualche modo familiari, ma più di tutto erano le emanazioni che potevano fornire informazioni interessanti.
OOC:
Scelta anomalia: "attiri l'attenzione di qualcosa o qualcuno".

Rolls

Usare la Magia - Comunicare con qualcosa con cui non condividi una lingua. - (2d6+2)

(52) + 2 = 9

Nov 15, 2024 10:14 am
Grimsley posò le mani sul bordo del libro, percependo un'ondata di energia attraversargli la pelle. Le rune sul tomo iniziarono a pulsare, rispondendo al suo tocco come un cuore antico che riprendeva a battere. Concentrandosi, il demone tentò di stabilire un collegamento con l'essenza magica del libro, sperando di decifrarne il significato.

Improvvisamente, una sequenza di immagini confuse inondò la sua mente: volti sfocati, preghiere spezzate, e un altare insanguinato circondato da ombre senza forma. La voce di una lingua sconosciuta risuonò nella sua testa, riecheggiando parole che sembravano antiche e solenni, ma intrise di disperazione. "Rinuncia... Sigillo spezzato... Richiamo delle Ombre..."

L’energia crebbe improvvisamente di intensità, facendo tremare il libro e l’altare sottostante. Le luci delle rune divennero quasi accecanti, ma il collegamento si fece più chiaro: il libro era un nodo centrale in un rituale che non era stato completato. Sembrava che qualcosa, o qualcuno, stesse ancora aspettando il momento per agire.

E poi accadde. Un urlo stridulo squarciò il silenzio, proveniente dalla porta da cui erano entrati. Qualcosa si lanciò nel corridoio, le sue ombre proiettate come artigli lungo le pareti. Rosalina avvertì un impulso di fredda malvagità avvolgerla, e Grimsley sentì il peso di sguardi invisibili fissarsi su di lui. Qualunque fosse l’attenzione che aveva attirato con il suo incantesimo, non era affatto benigna.

Dietro di loro, la porta cigolante si chiuse di colpo, come se un respiro di pura malvagità li avesse intrappolati all’interno.
Nov 17, 2024 2:06 pm
"Allora? Trovato qualcosa?" Sobbalzai quando la porta si chiuse alle nostre spalle con uno scatto e mi voltai nella sua direzione, sentii un alito gelido sul viso senza riuscire a vedere altro che le nostre ombre proiettate sui muri dalle luci del sotterraneo. Strinsi meglio la naginata davanti a noi consapevole che non eravamo più soli, che qualcosa ci osservava nascosta in un altro piano astrale.
Chiusi gli occhi e mi misi in ascolto...
OOC:
avvisare retroattivamente di un attacco
Last edited November 17, 2024 2:09 pm

Rolls

Sorti future - (2d6+2)

(61) + 2 = 9

Nov 18, 2024 11:59 am
Rosalina mi aveva avvertito.
Una presenza, uno spirito ostile. In un luogo di grande potere.
Per tal motivo avevo fatto i compiti a casa: certo normalmente lasciava l'esorcismo ai preti, ma nessuna legge vietava che fosse un Demone a pronunciare qualche parola sacra.
Dava fastidio, certo, solleticava l'anima.
"Anima errans, in nomine veritatis te praecipio: appare et loquere!"

Rolls

Agire sotto pressione - (2d6-1)

(46) - 1 = 9

Nov 18, 2024 2:22 pm
= Flashback di Rosalina =
Le ombre tremavano sulle pareti, ma il freddo che sentivi sembrava provenire da un luogo ben diverso da quelle pietre. Stringendo la naginata, chiudesti gli occhi e ti concentrai, lasciando che la connessione con il divino e il tuo ordine ti guidasse.

La visione si manifestò come un bagliore improvviso nella tua mente: una sagoma indistinta, priva di volto ma con lunghi artigli e una presenza schiacciante, avanzava nei sotterranei. Sembrava muoversi con intenti malvagi, avvolta da una nebbia densa e scura, e poi, improvvisamente, si lanciava contro di voi. Ma non verso di te. Verso Grimsley.

I dettagli ti erano chiari: la creatura si nascondeva tra le ombre più dense della stanza, pronta a balzare non appena il tuo compagno avesse abbassato la guardia.

= Presente =
Le parole latine risuonarono nella cripta, portandosi dietro un’eco innaturale. La temperatura sembrò scendere ancora, e la luce delle rune sul libro si affievolì per un istante. Una risata profonda, distante e inquietante, risuonò nella stanza.

Dall’ombra vicina alla parete opposta si materializzò una figura eterea: un’apparizione grigia e sfocata, priva di occhi, con la bocca spalancata in un grido silenzioso. Artigli lunghi come coltelli sembravano ondeggiare dietro di essa, pronti a colpire.

E poi la senti, una voce che sussurrava al tuo orecchio: "Non dovresti essere qui... non puoi salvarli."

Ma l’invocazione non era stata vana. Lo spirito esitava, come se fosse stato strappato al suo piano per essere esposto. Tuttavia, la sua furia era evidente: se ne sarebbe andato solo dopo aver lasciato il segno.
OOC:
L’apparizione si manifesta completamente, ma ora è focalizzata su Grimsley, che ha attirato la sua attenzione. Rosalina, con la sua visione, capisce che lo spirito attaccherà entro pochi istanti, dirigendosi direttamente verso di lui. La scelta è chiara: proteggere Grimsley o tentare di esorcizzare lo spirito prima che possa colpire.
Nov 20, 2024 2:49 pm
La visione mi aveva raggiunta in pochi istanti ascoltando le mie preghiere: l'entità avrebbe attaccato entro poco e si sarebbe accanita su Grimsley, il più vicino all'altare e al libro di incantesimi, forse proprio per impedirgli di usare quell'ultimo.
Avvisai il demone appena in tempo perché potesse agire facendo l'ultima cosa che mi sarei aspettata e che con mia grande sorpresa funzionò, anche se non sapevo con quali conseguenze. Una di queste era di sicuro la rabbia dell'entità alle sue spalle, i demoni tendevano a diventare più aggressivi durante gli esorcismi. E come dargli torto?
Velocemente mi infilai tra i due, scivolando alle spalle del mio compagno ed alzando la naginata contro il nostro nemico giusto in tempo, intercettai il suo attacco e lo bloccai , trattenendolo per dare tempo a Grimsley di rimandarlo a casa.

"Finisci l'esorcismo mentre lo trattengo!"
Last edited November 20, 2024 2:53 pm

Rolls

Proteggere qualcuno - (2d6+2)

(26) + 2 = 10

Nov 20, 2024 3:13 pm
Rosalina
La tua preghiera, carica di devozione e determinazione, si materializzò nel movimento deciso della naginata. Con un gesto fluido, ti lanciasti tra Grimsley e l’apparizione, bloccando la sua avanzata. La lama della tua arma sacra sembrava brillare brevemente al contatto con l’energia oscura dello spirito, trattenendolo per un istante nel suo slancio.

L’entità si contorse, emettendo un suono che sembrava una combinazione di vento e un grido soffocato, mentre i suoi artigli venivano fermati a pochi centimetri dal volto di Grimsley. Era come se la tua volontà e la forza del tuo voto sacro la stessero vincolando, dandovi un prezioso momento di vantaggio.

Grimsley
La rabbia dello spirito era tangibile, ma Rosalina era riuscita a tenerlo a bada. Tuttavia, la sua furia cresceva. L’apparizione stava lottando per liberarsi, e tu potevi sentire l’energia nel luogo diventare instabile, pulsante.

Hai un’occasione d’oro per sfruttare il momento e fare qualcosa con il libro o l’altare, ma sai che il tempo è limitato. Il nemico potrebbe liberarsi da un momento all’altro, e Rosalina non può trattenerlo per sempre.
Nov 20, 2024 3:17 pm
Grimsley fissò l'apparizione: normalmente non avrebbe temuto un semplice spirito, ma quello era tutto fuorché ordinario.
Guardò Rosalina frapporsi tra lui e lo spettro, bloccandolo con la sola forza di volontà.
"Ehi, non sono io l'esperto di esorcismi!"
Si guardò attorno alla ricerca di qualsiasi cosa che potesse aiutarlo anche solo a sopravvivere.
"Aspetta..."
Si voltò nuovamente lo spettro.
"Spectre, in nomine luminis et veritatis, oculos tuos in me verte!"
Ordinai allo spettro di fissarmi negli occhi: più che un ordine, le parole servivano per attirarne lo sguardo, e quindi ottenere il medesimo risultato.
I miei occhi dorati incrociarono i suoi: un solo istante, ma tutto ciò che mi serviva.
"Posso terminare l'esorcismo, oppure posso aiutarti. A trovare la pace che cerchi... o la vendetta." sussurrai.

Le parole sembravano aver colpito anche il cuore di ghiaccio di quello spettro.
"Placa la tua ira. Dimmi chi sei, cosa vuoi e che cos'è questo posto."

Rolls

Dominio Mentale - (2d6+1)

(66) + 1 = 13

load next

You do not have permission to post in this thread.