Capitolo 1: chi ha paura del Ronin?

[CASERMA MATSU]

Matsu Hatori

Sorride, con un ghigno un po' diabolico, ma anche in fondo divertito.
"Ikoma... Senta, la mia versione ufficiale la sa. Questa Shuriko l'ho vista cinque minuti, ho saputo del suo onore violato, e l'ho vendicato. Ma questo adesso non è importante, perché quello Shin ha violato il mio, di onore. Per cui, se vuole fare qualcosa di buono, lo convinca a venire a finire quel che ha lasciato a mezzo." Si gira di spalle: "Dopo, avremo stretto un rapporto, e magari, ci scambieremo confidenze."
Si gira e ti apre la porta, per uscire.

Scuote la testa in senso di diniego:
"Guardi, Hatori-San, a me di Shuriko interessa solo sapere perché le è stato violato l'onore, perché lei la ha chiamata 'Serpentella Velenosa' e se sapeva già che fosse defunta, poi se non la ha mai vista come mi ha detto prima o solo per pochi minuti come mi ha detto adesso non mi interessa nulla..."
Prosegue qualche passo:
"Invece quello che devo chiedere a lei è: perché ci ha messo 10 anni a sfidare Shin? E perché quando lui si è dato alla fuga non ha fatto nulla anche solo per accennare un inseguimento? Visto che ha tradito anche il vostro di onore..."
Attende qualche attimo rimanendo dietro al samurai per poi confermargli:
"Per quanto riguarda Shin andremo a parlare anche con lui e gli comunicherò la vostra richiesta, ma il suo contatto pubblico è stato sospeso, a differenza del vostro... Ovviamente se non capisce per quale motivo dovrebbe sostenere un duello per l' onore di una donna di cui non sa più nulla da oltre 10 anni, non accetterà mai di completarlo..."

Matsu Hatori

Per un momento rimane corruciato: "Io Shuriko l'ho vista la settimana scorsa, non capisco cosa c'entrino i dieci anni. E non era certo defunta. Per quel disonorato, beh, nel momento in cui ha violato i precetti del bushido, quel codardo ha smesso di meritare perfino di essere inseguito. Se vuole tornare a essere un uomo, dovrà venire a cercarmi lui."
Intanto prosegue, esce dalla palestra e si avvia lungo il corridoio.

Mi collego al deck e collego il software alla telecamera che avevo collegato

[Array Ichiro]
Avendo un collegamento diretto con il sistema di videosorveglianza, entri nella Rete e poi utilizzi un tunnel per trasferirti nel sistema di controllo delle telecamere.
Ti trovi all'interno di una minuscola stanzina, grande poco più di un armadio, illuminata da una lucina di servizio. Di fronte hai i monitor e i comandi delle telecamere, sono una dozzina. Dietro di te la doppia porta di accesso, chiusa con un chiavistello.
Qualcosa sta armeggiando da fuori, il chiavistello traballa, sta cercando di aprirlo.

Non resisterà molto, lo lascio fare ma gli accodo un sniffer, un software che lo segue e registra le sue mosse e lo seguirà poi a ritroso fino al suo deck tracciandolo

Resta disorientata alla risposta di Hatori, ma poi si affretta a stargli dietro lungo il corridoio con l'intenzione di raggiungere l'uscita prima di salutarlo. Nel breve tragitto risponde al samurai Matsu:
"Ah beh ci avranno dato una informazione sbagliata....10 anni fa sarebbe l'ultima volta che Shin ha visto Shuriko."
Poi prova a porgli ancora qualche domanda:
"Dove la ha incontrata Shuriko, qui in palestra? Mi piacerebbe sapere anche, quando lei vi ha chiesto di vendicarle l'onore e se vi ha spiegato cosa le ha fatto Shin per disonorarla fino a questo punto."
Attende qualche attimo pensando *Kaede... Solo lei ci può illuminare in merito, ma forse anche....* Per poi concludere:
"Ultimissima cosa, poi giuro che vado via: perché ha definito Shuriko una 'Serpentella Velenosa'?"

A quel punto, Kaede si mette a riflettere sulla natura delle cure che riservano in quell'ospedale.

Akane si aggiusta li occhiali, facendo un "hmmm" neutro. "Grazie mille, venerabile anziana, solo un ultima domanda. Dite che la terra è "cattiva." Vi sembra che ci sia un epicentro di questo fenomeno? Un punto dal quale si irradia? Per esempio, le profondità più basse."

[Array Ichiro]
Mentre tu attivi il tuo sniffer, il chiavistello scatta, la porta è aperta e comincia scostarsi.

Le varie testimonianze, anche se riferite, unite al decorso riferito di chi non ce l'ha fatta, ti danno l'idea che le cure non abbiano nemmeno la stessa efficacia delle terapie tradizionali. Non capisci bene la linea terapeutica che adottano.

Chumi anziana hinin

"La terra è malata. Fin sotto il palazzo. Noi più di così non possiamo." Tentenna e abbassa la testa: "Siamo solo poveri popolani, non certo nobili illuminati."

Una piccola vespa vola in cerchio attorno alla porta pronta a seguire l intruso

Matsu Hatori

Mentre cammina apre le braccia, per la prima volta lo vedi fare un gesto scomposto e inelegante mentre sbotta: "Ma quanto parla!" Poi entra in una stanza con pavimento e pareti coperte di piastrelle ocra, i muri con file di panche e appendiabiti con appese divise e vestiti, qualche elmetto e dei fucili Lion PAW qua e là, sempre riposti con ordine. L'aria è calda e umida, sul fondo della stanza un'altra doppia porta a spinta chiusa.
Una donna di meza età dal fisico muscoloso si sta togliendo un accappatoio in quel momento e comincia a rivestirsi.
Hatori raggiunge una panca e comincia a togliersi il kimono da allenamento: "Su Shiriko san, devo essere franco..." Si interrompe a metà risposta e ti lancia uno sguardo accusatorio, ma dice solo: "Ha mai pensato di darsi al giornalismo? Mi pare sia stranamente affine al ruolo." E finisce di spagliarsi mentre ti guarda in attesa della risposta.

Si sofferma ad osservare la donna, forse dando l'impressione che stia riflettendo sulla domanda pòstale, ma risponde decisa come se fosse stato un altro il motivo del suo interesse:
"Assolutamente no, non mi interessano i fatti degli altri, a me piace intrattenerli, con le mie doti canore e di ballo non in altro modo."
Probabilmente per evitare di fare brutte figure con la donna che non conosce (casomai fosse giornalista) aggiunge:
" I giornalisti importanti hanno il loro fascino, ma non fa per me. Si figuri io ho fatto la bibliotecaria per diversi anni, penso che sia l'esatto contrario."

[ARRAY ICHIRO]
Le porte si aprono, e appare una specie di grosso insetto volante, che appena ti vede illumina diversi led e scatta indietro nella stanza adiacente.

Di certo una qualche forma di software operativo, non sai a che scopo.
La tua vespa gli corre dietro.

[CASERMA MATSU]
@Kalimon Hatori finisce di spogliarsi, mentre ti guarda dubbiso. Poi ti squadra a dice: "Non viene?" Indicando le porte.

"Mmm... Non pensavo sarei rimasta così a lungo non ho ne il cambio né i prodotti, però una bella doccia calda non mi dispiacerebbe..."
Si guarda intorno in cerca di un orologio:
"Che ore sono? Sarà anche ora di pranzo ormai..."
Si avvicina all'ingresso, ripassa mentalmente se c'è qualche tradizione da rispettare in questa situazione, prima, eventualmente, di accedere allo spogliatoio.