Capitolo 2: vuoti lontani

Finite di mangiare e siete in attesa da capire cosa fare.

Akane è la prima a prendere parola, roteando distrattamente la sua penna sul tavolo. "Spero le vostre indagini siano state produttive: penso che le nostre lo siano state, anche se non quanto avevo sperato." Si da l'ennesima occhiata in giro, per assicurarsi che nessuno li stia ascoltando. "La miniera è stata infettata da qualcosa di esterno, lontano da essa. Sono stati gli spiriti stessi a dircelo. Purtroppo però non abbiano altre indicazioni riguardo alla sua ubicazione."
"Questo è l'indizio principale. Oltre a questo, personalmente menzionerei le pessime condizioni di vita degli hinin e la misteriosa clinica caritevolmente pronta ad aiutarli, la Kaimetsu-O. Ma se le altre hanno notato qualcos'altro che mi è sfuggito, vi prego di parlarne."

Aggiungo

_un programma spia ha cercato di intrufolarsi nella rete della miniera, l ho seguito ed è tornato a casa, un agenzia di spie degli scorpioni_

"Ah, davvero?" Solo il sopracciglio alzato esprime la sua sorpresa. "Ricordi per caso il nome dell'agenzia, Takamori-san?

Ascolto con interesse quanto mi dicono i compagni poi riferisco:
"Di cose interessanti ne ho scoperte tante, ma non mi rendo conto se sono tutte collegate a questo caso".
Elenco brevemente i punti salienti, poi attendo che tutti recepiscano quanto detto prima di proporre:
"A questo punto secondo me è necessario fare ricerche sul famoso cerotto che avevano usato sia la vecchina che ho incontrato ai giardini sia Hatori e capire se lo spirito malvagio può presentarsi in qualche forma strana ed interagire con i comuni mortali. Poi bisognerebbe cercare di capire quale sia questo agente esterno che ha creato lo spirito divoratore di spiriti e magari provare a capire se anche gli Scorpioni stanno indagando su questa forma di smaltimento illegale, qualunque essa sia. Ultima cosa. Da Shin ci andiamo? Dalla vecchina ci passo io domani, però vorrei che venisse con me almeno una delle donne che sono in grado di vedere e sentire gli spiriti."

So qualcosa riguardo cerotti tipo quelli descritti? Cerco anche le immagini riprese dal ragazzo di hatori. Mi connetto anche alla Rete e accedo al portale riservato dell'Array Kuni. Faccio una ricerca su quello che possono essere questi cerotti, e con riferimento a episodi di confusione, rabbia eccessiva, manipolazione delle emozioni.

Tutti sapete che cerotti dermici del genere ce ne sono in commercio, vengono usati per veicolare sostanze medicinali delle più disparate, grazie a nanocellule trasportatrici che riescono a penetrare nell'epidermide e raggiungere il sangue. In genere però non c'è bisogno che si riassorbano in poco tempo come hanno fatto questi, basta toglierli e gettarli. Quelli riassorbibili non sono rari, ma vengono in genere usati solo in casi particolari, tra cui, e immagini sia questo il caso, per veicolare droghe senza lasciare tracce. E droghe che manipolano la volontà ce ne sono tante. Purtroppo, al di là degli Shosuro che di certo ne avranno a disposizione, anche sul mercato se ne possono trovare.

Akane non risponde immediatamente, assorbendo tutte queste informazioni in silenzio prima di riconnettersi alla realtà. "Al contrario, tutto questo è molto rilevante. Ritengo comunque necessario visitare Shin, e sarei onorata di accompagnarti. Ma lascerò la vecchina a voi; penso sarebbe meglio per me seguire la traccia lasciata dal drone Scorpion." Quello che non dice è che non desidera spargere ai quattro venti i segreti del suo clan. Di qualunque cosa si tratti è probabilmente meglio gestirla con discrezione.

Fate per alzarvi e uscire, quando vi si para davanti una ragazza con la katana, faticate a dire sia un samurai.
L'aspetto è da gaijin, ed è vestita alla occidentale.

Spalanco la porta con davvero poca grazia sobbalzando leggermente al faccia a faccia con il gruppo davanti a me, resto imbambolata quelche secondo squadrandoli uno per uno fino ad Aisha, il mio aspetto stona con il resto molto piu punk con questa giacca di pelle rinforzata rigorosamente aperta sulla maglia logora sottostante occhialoni tondi che rendono i miei occhioni ancora piu ampi e bhe tutto il resto che ne consegue... tiro fuori il telefono controllando il nome del mio contatto e poi parlo "aisha?" Come se non fossi sicura al 100% della mia affermazione

Osservo la nuova giunta con aria interrogativa, pensando: cerca proprio me? Ma chi è?
Dopo qualche attimo parlo direttamente a lei:
"Buonasera. Non mi sembra di conoscerla, non mi sembra una fan dei miei concerti, né qualcuna con cui abbia interagito...Ma immagino che cerchi proprio me.... Come posso aiutarla 'Milady - San?'"

Sono visibilmente stranita, e possibile che non sia stata avvisata o altro, non pensavo di trovarmi davanti a una tale disorganizzazione anche se non mi cambia molto
a dire il vero, per me era la prassi e quindi la fisso e rispondo "Concerti? San?! Mhh va bhe no senti dobbiamo parlare... in privato, mi hanno dato il tuo contatto, dovremmo avere un obiettivo in comune"

Tiro fuori i Tessen nascondendo con quelli un sorriso freddo, distaccato:
CHI le ha dato il mio contatto? Di che obiettivo parla? Ho preso un impegno con questi compagni.... Se ha informazioni sul caso non sarò certo io a nasconderle al resto del gruppo.... Se sono ordini dalla Ikoma allora è un altro discorso che però mi farà la mia agente, Milady... " Con tono forse vagamente dispregiativo:
" O mi da più informazioni oppure... Arrivederci, non si è nemmeno presentata, mentre LEI sa già il mio nome..." Il 'lei' è piuttosto marcato.
Stendo il tessen verso la ragazza e resto a fissarla impassibile.

- gli riporto il nome che da player non mi ricordo -

Mi viene quasi da sorridere e un po si intravvede sulle mie labbra, ma alla fine faccio un bel sospiro e ribatto "Allora... iniziamo con le presenztazioni, sono cecilia una libera professionista assunta da un tizio misterioso per un caso ancora piu misterioso, mi ha detto che potevo avere un appoggio da qualcuno che perseguiva la mia stessa causa, sai e difficile indacare con un bel faccino occidentale come il mio, quindi potete avermi con voi o posso farvi concorrenza in un modo o nel altro ci rincontreremo, tanto vale avere una pedina sacrificabile in piu o sbaglio? Posso fornirti le prove della mia affidabilità" offro il mio telefono verso la dama "questo e tutto quello che so sulla mia missione, ah... meglio se non guardi le foto, sai la noia ci rende un po tutti strani"

Richiudo il Tessen, il mio viso riacquista un po' di calore e con un labile sorriso rispondo:
"Già va meglio Cecilia-San, giocando a carte scoperte è un'altra cosa... Dunque dovremmo perseguire lo stesso obiettivo, ma noi non stiamo dando la caccia a qualcuno, stiamo cercando di capire cosa sia successo... E al momento non ci hanno parlato nemmeno di lavoro pagato, a differenza di quanto sembra abbiano offerto a lei..."
Guardo il telefono e la foto mostrata e poi la passo anche agli altri e riprendo a parlare:
"Quale sarebbe il suo obiettivo? Solo così capiremo se effettivamente una collaborazione tra di noi potrà essere... Valida. Allo stesso modo però non vedo che senso possa avere una concorrenza: come detto a noi non hanno promesso nulla, quindi teoricamente non c'è nemmeno nulla su cui 'sfidarsi', non le sembra?"

Non hai idea di un'agenzia specifica, sai solo che quel punto di accesso è riservato e guardato dagli Scorpion, i Soshi nella fattispecie, ma sono solo quelli che fanno la guardia e non è detto siano i possessori della sonda.

La foto sul telefono, che sono più d'una, vi ritrare quando entrate e uscite dal palazzo hinin, da lontano e dall'alto, come da un drone che volava sopra il palazzo. Poi c'è una foto di Aisha, presa dalla Rete. Non è chiaro come le due cose siano legate.

Akane non si è mossa di un centimetro dalla sua posizione, ma questo non significa che sia meno vigile: anzi, la sua mano riposa placidamente sulla pistola nascosta nei suoi abiti, pronta a sparare senza avvertimento. Neanche la spiegazione successiva la rassicura molto. ci sorvegliano come falchi...e da questa angolazione, avrebbero potuto benissimo freddarci con un cecchino. Se non erano Scorpioni, questo è allarmante. Per ora resta in silenzio, senza cambiare minimamente espressione. Il suo sguardo si sposta periodicamente dal viso della ragazza alla katana, cercando di capire la sua identità. "libera professionista"...che modo grazioso di dire ronin. Se non altro, deve possedere una certa abilità se è sopravvisuta fino ad ora come una ronin mezzosangue.

"Avanti ce sempre qualcundo dietro, io sono qui per tarpare le ali al uccellino che sta seminando problemi, non prendiamoci in giro c'è sempre qualcuno dietro qualsiasi sia il problema" dico con una certa insensibilità al aromento abituata allo sfruttamento e al confinamento delle caste minori in ghetti verticali "bhe in ogni caso apprezzo che voi siate guidati dalla bontà d'animo e l'amore per il prossimo ma trovare un lavoro per me e parecchio difficile e con le buone azzioni non ci campo, quindi ci state? Andiamo a riempire di piombo il culo di qualche bho...?"