Capitolo 2: vuoti lontani

Alla Rete si accede in wi-fi, quindi da dove ti pare. A patto che ci siano punti di accesso in giro, che sono per legge pubblici, cosa che succede sul lato della strada non slum. Nello slum, invece, come in genere succede, manca la corrente (viene tolta per sicurezza), quindi dentro allo slum non ce ne sono.
Anche se, come spesso in questi casi, ci saranno punti di accesso privati attaccati a fonti energetiche private (generatori privati, allacciamenti pirata o simili) qua e là, solo che saranno nascosti e quindi sarebbero da cercare.
Comunque, finché stai sulla strada o qualche metro dentro lo slum, non c'è problema.

Il minimarket è un luogo povero e grigio, anche se ordinato e solido come ci si aspetta nel quartieri Crab.
Scaffali sulle pareti circodano un banco al centro, dietro cui una signora in carne sulla cinquantina vi guarda nel suo grembiule blu scuro.
davanti agli scaffali a sinistra, due ragazzoni barbuti stanno scegliendo delle birre. Davanti a quello di destra, una donna tatuata sul collo con una giacca da motociclista sta curiosando.
Ovviamente gli occhi si girano su di voi, samurai nobili.
Aisha si presenta al banco e la signora china la testa, poi fa il conto e chiede: "Mi signora, sono qui per servirla, la aiuterò certamente."

Mentre Aisha inizia a parlare provo a fare uno Scan nella rete vicino a dove e sparito il camion, l idea e che se mi e sfuggita e nascosta in bella vista

Sorrido alla signora a cui faccio cenno che ho apprezzato, ma aggiungo:
"In questo momento più che il rispetto è necessario essere sincere l'una con l'altra... Sappiamo per certo che di recente è passato un camion tutto nero, sospetto pure per i più ingenui, e abbiamo la quasi certezza che ne passino spesso...." Mi interrompo un poco osservando eventuali reazioni sue e dei clienti, considerato che sto usando un timbro di voce abbastanza chiaro:
"Abbiamo necessità di sapere quante volte li avete visti passare e se girano voci su cosa trasportino e dove scarichino... Inoltre le volevo chiedere se i tipi fuori qui davanti si vedono spesso all'ingresso dello slum... Voglio portare loro qualcosa di gradevole da bere..." Indico chiaramente le bevande prese che mi appresto a pagare:
"Se ci saprà dare utili informazioni le lascerò il resto a dimostrazione della nostra gratitudine..."

cerco di trovare qualche traccia su cosa c e dove e sparito il camion

"Apprezzeremmo molto il suo aiuto; siamo qui solo per questa faccenda, e speravamo di non prolungare troppo la nostra permanenza qui." Aggiunge Akane con tono apparentemente distratto, guardando gli scaffali. Tuttavia, quello che sta davvero dicendo alla donna è "dirci quello che vogliamo sapere è il modo più veloce di liberarvi di noi."

Persuasione

Alle vostre parole la signora sgrana gli occhi e abbassa la testa, balbettando: "Si...signora, io... io sono sincera... non mi permetterei mai, ma... non dovrei..." Guarda impaurita gli altri avventori, che però non sembrano far caso alla conversazione, abbassa tantissimo la voce e dice tutto di un fiato: "Quei tizi sono pericolosi, ci sono da un po', chi curiosa sparisce, anche chi parla... oddio non mi faccia dire altro."

Entri in Rete e cerchi notizie generiche sulla zona e quel che ci gira attorno. L'Array Agasha è la più grande banca dati enciclopedica del mondo. Entri nei saloni digitali color legno e alabastro che si susseguono infiniti, a suggerire l'infinita vastità del sapere da cui viene il vostro potere. Come per tutti gli anni di studio, passi in rassegna indici e incroci tag, e recuperi una bella mole di informazioni.
Lo slum però è quel che è: un una macchia nello splendore dell'Impero di Smeraldo che tutti preferiscono non sapere che esiste.
Per cui notizie dirette non ne trovi, non ci sono abstract, articoli di giornale, analisi preconfezionate.
Decidi quindi di scaricare sul tuo Deck gli indici più importanti, per non sovraccaricare il server, per poter fare ricerche incrociate.

Mi accosto alla signora provando a farmi dire ancora un paio di cose:
"Abbia fiducia ci prendiamo tutti i rischi noi, già immaginavamo questo modo di agire... Come facciamo a riconoscere questi tizi? E cosa si dice che coprano a questo modo? Mi dica cosa altro sa e noi penseremo al resto. Sappiamo che è oltre quei copertoni che si consuma il reato più grave, non precisamente dove, però..."

Aspetto che finisca la conversazione (che avviene mentre sono in Rete).

Tiene la testa bassa, e sussurra ancora di più: "Mia signora... voi mi credete qualcuno che non sono. Qui ai bordi dello slum, se sai qualcosa, o sei dei loro, o sei morto. So solo che devo stare lontana da lì."

Qualche attimo dopo la seconda risposta, sorrido e le dico:
"Ah ma lei sta parlando d'altro.... Niente, niente non intendevo loro..."
Mi volto indietro guardando verso l'entrata/uscita e aggiungo:
"L'ultima cosa, li avete visti passare qui davanti dei camion neri che entrano nello slum? Io mi riferivo a questi... Noi ne abbiamo visto uno passare a notte fonda."
Riprendo la posizione normale e concludo:
"Ad ogni modo, mi dice quant'è?"

(Lascio finire Aisha per ora, Akane continua a fare la vaga XD)

Risponde alzando un po' la voce: "Due koku grazie." E poi sussura veloce: "Camion non ne ho visti."

Mentre finite di parlare, uno dei due ragazzoni barbuti è uscito.
Siccome ci stavate facendo caso, Aisha avverte Akane che accenna a Takamori (che presumo sia lì fuori) che lo segue, e si accorge che sta andando verso il tizi di guardia dalle gomme. Gli fa un cenno e quelli sembrano guardarlo, aspettandolo.

Dopo aver avvertito Takamori, Akane continua a camminare tranquillamente, ma getta uno sguardo ad Aisha sollevando leggermente le sopracciglia, per poi spostarlo verso Takamori, come a chiedere "lo seguiamo?"