Capitolo 2: vuoti lontani

Tornate giù nelle fogne, ancora interrogandovi sull'identità del barbone. Fino al tombino sotto la fabbrica.
Salite la scala.Arrivate fino al tombino, che in questo caso finisce in una botola chiusa, senza grate, con un piccol condotto laterale da cui probabilmente scola l'acqua.
Per cui per vedere sopra bisogna sollevare, alla cieca, la botola.
Attendente qualche momento, ma non sentite grossi rumori, a primo acchito.

Quasi soprappensiero, più per abitudine e tenermi attivo passo il volto del barbone nei principali database e motori di riconoscimento.

Seguo gli altri stando un coda

Indico agli altri, sulla mappa, tutti i tombini di possibile ingresso alla fabbrica, spiegando:
"Non so se questa zona macchinari è presieduta da personale, questa potrebbe essere una specie di guardiola, ma tutti questi altri che diamine saranno?"
Indico tutti gli altri accessi alla zona:
"Prima di salire da qui proverei a vedere se abbiamo un po' più di visibilità sull'esterno, dico questo perché fino a che non entriamo siamo ancora al sicuro, una volta dentro, non possiamo escludere ci siano telecamere a circuito chiuso, o droni di sorveglianza e da questo punto di vista sono solo i bagni ad essere più sicuri..."

"Se sono telecamere vecchio modello, c'è poco da fare," osserva Akane, ben abituata a preoccuparsi di sistemi di sicurezza, "ma se non altro un bravo Netrunner dovrebbe essere capace di disattivare nuovi modelli e droni moderni. Fortunamente,ne abbiamo uno proprio qui." Dà un occhiata a Takamori, l'ombra di un sorriso sulla sua faccia.

Purtroppo anche qui non hai connessione.

Tornate indietro lungo la fogna larga, poi prendete il condotto più stretto, molto meno "comodo", molto più sporco e puzzolente.
L'aria è davvero irrespirabile, e liquami e gas sono vostri intimi compagni di viaggio.
in breve siete al primo tombino, salite, e in effetti è la classica grata stradale. Il che significa che si potrebbe anche uscire. Da qui non vedete molto, non sentite rumori, ma potete sbirciare i mezzi che avete intravisto con il drone.
Arrivate al secondo tombino, anche questo analogo al primo, anche se qui siete direttamente sotto un veicolo.
Il terzo non riserva altre sorprese, anche questo è sotto un mezzo, che tra l'altro è blidato sulla parte inferiore.
Purtroppo il troppo tempo passato in questa fogna angusta e disgustosa comincia a farsi sentire sui polmoni.

Tossicchiando a causa dei miasmi borbotto qualcosa di incomprensibile, quindi dico:
"Non ci si resiste qui dentro.... Ci arriviamo a queste grate che sembra diano all'interno della fabbrica? Se poi però decidiamo di passare dai bagni dobbiamo riattraversare questo schifo, e comunque sia una volta nei bagni toccherebbe togliersi questa robaccia di dosso."

Il fetore mi dà la nausea

Roll

Vigore

Continuate lungo la fogna, tenendo per quel che potete il respiro, raggiungete la curva, la fate con un minimo di fatica, dato quanto è stretta.
Girato l'angolo, arrivate al primo tombino. E salite.
Sulla scala, vi accorgete che dall'alto deve essere gocciolato qualcosa di nerastro e appiccocoso, dato che capita a tutti e tre di mettere le mani su queste gocce schifose.
Arrivate in alto, il tombino è a grata. Ascoltate, e tentate di sbirciare, per un paio di minuti.
Dall'interno vengono rumori di movimenti. Deboli, come persone che camminano piano, e forse qualche mugugnare, poco chiaro e non vicino.
E anche, ogni tanto, passi più netti, abbastanza pesanti. E forse percepite qualche breve chiacciericcio, lontano.
Mentre ascoltate, vi accorgete che sulla grata del tombino c'è una quantità più significativa, anche se sempre solo qualche macchia, della sostanza nerastra. E puzzolente.
Sbirciando, vedete che l'interno è abbastanza buio. Ovviamente si vede veramente poco, ma scorgete qualcosa di grande al centro dell'ambiente, forse un tendone, o una struttura interna chiusa. E una forma più scura, grande come un camion, che appunto potrebbe essere un veicolo.
Non scorgete però nulla di davvero vicino, anche i rumori saranno dentro o oltre la struttura forse tendata, a una decina di distanza almeno.
dietro di voi, tra i due tombini, c'è il portone di accesso alla fabbrica, il calssico portone industriale largo alcuni metri, adesso chiuso.
Del resto l'ambiente sembra vuoto, o almeno privo di strutture abbastanza alte da essere scorte da lì sotto.

"Bleah!" Bisbiglio dopo aver toccato la sostanza nerastra, ma poi aggiungo:
"Magari la facciamo analizzare..." Cerco di pulirmi le mani con un fazzoletto per poi prendere un campione della sostanza con un altro fazzoletto. Poi suggerisco:
"Piazzerei un po' di esplosivo proprio qui e, se riusciamo, anche sull' altra grata."
Resto qualche attimo ferma per ascoltare eventuali idee e suggerimenti dagli altri.
Dopo un poco dico:
"Che facciamo? Entriamo dai bagni e puntiamo al tetto o cerchiamo di passare da qui e di raggiungere quella struttura chiusa che si intravede? Possiamo anche entrare dai bagni e venire qui, ma insomma se vogliamo vedere proprio qui, non ha molto senso rifare tutto il giro... "

Akane, che è salita per seconda, strizza gli occhi come per spremere meglio il cervello. "È rischioso...ma potremmo non avere mai più un altra occasione simile. Dico di provare a scoprire l'entità della struttura prima di andare sopra, e se ne vale la pena...piazzarvi dell'esplosivo."

Aisha, mentre raccoglie la sostanza senti qualcosa che non ti torna: un vago giramento di testa una sensazione di malessere, una specie di sconforto Unito a una vaga confusione.

Faccio presente ai miei compagni la spiacevole e sgradevole sensazione provata nel momento in cui ho raccolto la sostanza e aggiungo:
"Non mi piace questa cosa... Mollo il campione?"

"Si, direi di sì." Già da prima la sostanza le dava una vaga sensazione di disagio, ma ora è indubbio che sia qualcosa di peggio di un semplice liquame. "Facciamo semplicemente una foto al campione, e poi muoviamoci con l'esplosivo. Prima ce ne andiamo da qui, meglio è." Non ha propriamente identificato la natura della sostanza, ma l'intuito e il puro senso di preservazione animale le suggeriscono che a stare qua rischiano qualcosa di più della vita.

Seguo il consiglio di Akane lasciando il campione dove lo ho trovato, scatto una foto con la modalità notte ed una seconda con il flash ai piedi delle scale.
Una volta finito sposto la grata quanto basta e sfruttando la tuta ed i capelli neri scivolo all'interno della stanza spostandomi nell'angolo più buio. Attendo che almeno Akane venga con me e chiedo in un sussurro:
"Forse ci conviene metterlo anche su quella specie di camion ma nulla vieta che dentro ci dorma qualche guardia..."