Capitolo 3: il vuoto dentro

Improvvisamente una scossa mi avvolge, un chiaro segno che mi sono disconnesso.

Una volta arrivata, Akane appoggia stancamente i gomiti al bordo della panchina, esausta dopo tutta questa corsa. Comunque, sorride lievemente ad Aisha. "Sana e salva, eh? È già qualcosa, direi." Poi aggrotta le sopracciglia. "Ma non so se sono riuscita a fare molto di più...il cecchino adesso è nella custodia della polizia, o forse dei militari, ho visto una jeep corazzata. Se sono anche loro traditori abbiamo appena perso la migliore pista che abbiamo. Purtroppo non sono riuscita a catturarlo in disparte..."

La jeep raggiunge il cecchino, mentre la mitragliatrice si attiva, punta il drone e spara, distruggendolo. Con le persone che gridano e scappano.
Un altro soldato in nero scende e issa il caduto sulla jeep.
Poi la jeep parte in sgommata, volta verso la clinica, e punta Aisha, con la mitragliatrice che si abbassa verso di lei.

Vedendo arrivare la Jeep penso sia meglio cercare di rientrare nella clinica sfruttando come protezioni statue e panchine del posto.... Ma in un attimo arriva la raffica del mitra...

La jeep inquadra proprio Aisha, e apre il fuoco, incurante di chi è intorno.

La raffica impazza violenta, fracassando la panchina e seminando ulteriore panico. Lo unicorn si schiaccia a terra con le mani sulla testa.
Un proiettile colpisce Aisha.

Altro benny

Sentendo i rumori della mitragliatrice, I capelli di Akane si rizzano, e corre il più in fretta possibile verso il luogo del delitto. (Tiro per il movimento)

(Totale quaranta metri!)

Akane arriva all'angolo a pochi metri dalla jeep, prima che questa faccia la curva e si lanci lungo la strada, per passare davanti a Aisha e Takamori.

Mi rendo conto che per la sicurezza mia e di Takamori la soluzione migliore sia correre verso la clinica al massimo delle mie possibilità, a per di fiato. È palese l'obiettivo sono io, e a loro non interessa minimamente se ci va di mezzo qualcuno altro ancora: se fuggo spareranno a me e lasceranno perdere gli altri. Preso fiato mi lancio in una corsa furiosa verso il non lontano ingresso alla clinica da cui siamo usciti...

Vigore