Capitolo 4: circondati dal Vuoto

"Si, e la descrizione del netrunner e simile a quella che ho incontrato nelle fogne. Come una fusione tra IA e taint. Abbiamo tante briciole ma non bastano per ricostruire il pane."*

Scuoto la testa preoccupata:
"Come facciamo a incastrare lui se è al riparo pure dalla legge?... Un'altra incursione notturna? Servirebbe impossessarsi delle sue chiavi d'accesso per non rischiare... Magari montare qualche mini telecamera nel suo studio e mettere qualche microspia, ma non credo che ci autorizzeranno a farlo... Tatsuki? Sarebbe possibile indagare su di lui non tramite Yogo?"
Mi interrompo per poi cambiare discorso rivolgendomi al Daimyo:
"Posso registrare quella canzone e mandarla in onda, magari in questo modo gli mettiamo un po' di nervosismo addosso..."

daimyo Hida Kojiro

"Può certamente pubblicare quella canzone, ma temo che il nervosismo glielo abbiate già messo addosso abbastanza. Credo che dovreste penasre più a proteggervi. Riguardo la legge..."
Si alza e va fino alla finestra, guarda fuori: "A mio grande rammarico, devo ammettere che la rete di connivenze attorno a tutta questa faccenda sembra impenetrabile. Temo che l'unico modo per fermarli e capire cosa c'è sotto, sia agire fuori da binari consoni."
Si gira un istante verso Miyano, questa volta con uno sguardo meno severo.
"Sì, immagino che un'incursione immediata sia l'unica chance che abbiamo per andare davvero in fondo a questa cosa di magia e teconologia. Un potere del genere non deve restare nelle mani di un solo soggetto. Quello Yogo Utomo va fermato. Subito."

"Sarà fatto." Promette Akane calma, ma risoluta. "Passeremo il resto della giornata a preparare quest'incursione, e nottetempo agiremo. Ha un canale sicuro dove possiamo contattarla? Quello con Miyano-sama è compromesso, temo."

daimyo Hida Kojiro

Vi guarda di nuovo tutti. Poi torna ad avere lo sguardo altezzoso dell'arrivo, con una punta di disprezzo: "Contattare me? Dei criminali? Ah! Piuttosto, sarà il caso che Miyano qui, resti con voi a guardarvi a vista d'occhio, finché non deciderò come punirvi, e punirlo, a dovere. Intanto sarà lui a tenrmi aggiornato.
E non azzardatevi a usare questo terminale, criptato e su linea sicura, per comunicare con l'esterno. E ancor più a mettere in pratica questo vostro piano illegale e deplorevole.
Una tale follia sarebbe giustificabile solo se fosse per salvare il nostro mondo per come lo conosciamo, e il nostro beneamato Imperatore Hantei.
Dopo tutto, quasi ogni precetto dell'onore riporta parole a riguardo:
Gi: Onestà e Giustizia: 'Credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso.'
Yu: Eroico Coraggio: 'Nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere.'
Jin: Compassione: 'Se l'opportunità di essere d'aiuto agli altri non si presenta il samurai fa di tutto per trovarne una.'
Makoto: Completa Sincerità: 'Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta.'
Meiyo: Onore: 'Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso.'
Chugi: Dovere e Lealtà: 'Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura.'
Agirete alla luce di questi precetti, mi auguro.
E adesso, andiamo."
Dice girandosi e uscendo.
Quando passa davanti al soldato in Avenger, sbotta: "E tu, esci di lì!"

Corazza Avenger

Il sodato ha un attimo di sconcerto, poi risponde: "Agli ordini!"
L'armatura si apre, il petto si schiude, le gambe si aprono, il casco si alza e il soldato in tuta sottile ne scende, e segue il daimyo fuori dalla porta.

Hida Miyano

Si avvicina all'armatura: "Ma... non l'ho mai visto fare così."
Dopo qualche momento il suo KKR suona: "Mi sono arrivati i codici di inizializzazione per registrare l'ID per l'utilizzo di un nuovo operatore.
La potremmo usare..."

Annuisco verso Miyano:
"Cambiamo tutto quello che è possibile si..."
Poi tramite il terminale mando un messaggio alla mia agente:
'Contatta tramite canali privati la band ed il tecnico video ho scritto una canzone e devo registrarla il più in fretta possibile.'

Sistemata la questione della registrazione della canzone dico ai presenti:
"Non ce la facciamo a fare l'incursione stanotte, dobbiamo procurarci il necessario: Microspie e microtelecamere se possibile delle microcariche. Cominciamo a fare controlli su Tatsuki, come quelli fatti su Hitoma, ad Utomo faremo una visita non appena abbiamo tutto il materiale... Però dobbiamo usare un internet point esterno da cui agire."
Detto questo attendo che Miyano proceda con i codici ricevuti

"Posso occuparmi io di trovare l'equipaggiamento. Fortunatamente, i contatti con i miei fornitori non sembrano ancora compromessi." Annuisce Akane.

Ikoma Hirou - agente Aisha

"Cazzo bella, come stai? Dove diavolo sei finita? Ma soprattutto in che guaio ti sei cacciata? E quella storia del cecchino... merda è finita in Rete, qui ne parlano tutti. Ha chiamato anche il daimyo, io ho preso tempo. Comunque ok, allerto tutti, quando vuoi. Ma cazzo stai attenta! Hanno cercato di farti un buco in testa.
Da fammi sapere, mi raccomando!"

Rispondo ad Hirou sempre tramite messaggio:
'Per ora sono ancora tutta intera. Spiego tutto nella canzone. Se vuole il Daimyo mi può incontrare appena possibile anche domani mattina. Andiamo in onda entro un paio d'ore'
Quindi riferisco agli altri:
"Facciamo così: mentre io registro Akane cerchi il materiale e Takamori veda se può fare quei controlli su Tatsuki. Per il momento Miyano San ci farà da supervisore..."

"Sono d'accordo, a patto che sia la prima a sentire la nuova canzone." Akane sorride brevemente, prima di tornare seria e prepararsi al suo compito. (Ok quindi io ho intenzione di chiamare lo stesso contatto che ci aveva fornito gli esplosivi per l'inclusione nelle fogne e chiedergli delle microspie e microtelecamere, magari anche microcariche se ci riesco)

"Mia cara..." Rispondo a Akane "... La sentirai da subito!"

Ikoma Hirou - agente Aisha

"Figo, una superfast. Domattina la spingeremo sui canali Lion! Sarà una lunga notte.
Però, per il daimyo... se lo vuoi vedere organizzo, ma spero tu abbia delle ottime prove. Lo sai quanto ci tiene al buon nome della famiglia, e non tollererà qualcuno che possa inficiarne il nome."