Capitolo 4: circondati dal Vuoto

Akane si apparta. Ma dopo dieci, quindici minuti ancora non è tornata.

Hida Miyano

"Ma la vostra amica dov'è finita?"
Si vede che controlla il KKR, e poi esclama: "Se n'è andata! Il sensore di movimento ha rilevato un'uscita dal cancello."

Esci dalla casa sicura, il cancello si apre dall'interno senza problemi.
Appena fuori, il KKR ricomincia a rilevare accessi pubblici e non è un problema collegarti e cercare l'indirizzo di Yogo Utomo.
Sui suoi dati personali, risulta come indirizzo quello della sua azienda, una sede distaccata della Yogo Colored Powders Inc., che risulta essere un laboratorio di ricerca in periferia.

Senza farmi troppe domande esclamo:
"Andiamo a darle manforte, non credo che vada a prendere il materiale che ha richiesto..."
Mi soffermo un attimo sulla corazza per poi storcere il naso e dire:
"Come si guida quella corazza? Ad ogni modo non credo che sia silenziosa e veloce..."
Cerco quindi un travestimento tra quelli di Akane e mi dichiaro pronta ad agire. (Se li avesse tutti dietro mi arrangio con altro, casomai facendomi dare una divisa da poliziotta da Miyano.)

Sempre semicosciente, Akane si dirige imperterrita verso il laboratorio, ma non come l'investigatrice dello Scorpione: i suoi capelli sono legati all'indietro in maniera giovanile, ha scambiato occhiali per lenti ed indossa abiti adatti ad una teenager. Con pochi cambiamenti è un'altra persona, non solo nell'aspetto ma anche nel comportamento, fissando il KKR con un'espressione apparentemente disinteressata mentre si avvicina all'ufficio.

Hida Miyano

"Questa? Certo che è veloce! E silenziosa, beh, sì, anche. La prenderei io, ma devo badare a voi..."
Guarda la corazza con desiderio. Poi: "Dove pensate di andare vestiti così? Non è meglio se vi accompagno io con un'auto della polizia?"


Akane ha lasciato la sua borsa, quindi ci sono alcuni oggetti. Provi di cambiarti d'abito.
Poi esci. Fuori dal cancello, ti guardi a destra e a sinstra, ma c'è solo qualche remoto passante.

Non vedendo nessuno fuori dico a Miyano:
"Forse se facciamo i due poliziotti in ronda destiamo meno curiosità anche ai droni... Sì magari con un'auto civetta possiamo essere creduti tali..."
Mando poi un messaggio ad Akane:
"Ci serve il materiale che hai richiesto, aspetta che veniamo a darti una mano."

(Prendo la metro, sembra il mezzo più anonimo! E per quanto sia una pessima idea, mi sa che lo svantaggio in questo momento mi dovrebbe far ignorare il messaggio di Aisha)

Raggiungi la metropolitana e prendi il primo convoglio per la periferia.

Hida Miyano

"D'accordo, chiamo una volante."

Dopo pochi minuti arriva un'auto e salite.

Akane sulla metropolitana, protetta dalla sua identità segreta (i rilevatori di indentità digitale che l'hanno tracciata sulla metro hanno rilevato l'identità fasulla), raggiunge la zona della Yogo Colored Powders Inc., una periferia di bassa montagna, con strade che salgono sulle pendici raggiungendo aree di pianori o pendici più dolci su cui sono costruiti agglomerati di case di fascia alta, piccole realtà industriali di alta specializzazione, luoghi turistici o aziende agricole.
Esce dalla metro e raggiunge a piedi il laboratorio.
Si tratta di una costruzione bassa in mezzo a una pendice di prato ben tagliato, circondato da una recinzione con telecamere e sensori.
Un cancello di metallo blocca l'accesso alla stradina che raggiunge il laboratorio.

Aisha, Takamori e Miyano viaggiano fino alla zona periferica, e arrivano in vista del laboratorio.
Si feramano a debita distanza, per evitare di destare allarmismo.
Nella mezz'ora passata, il malcontento causato dalla canzone ha fatto sì che un gruppo di fan si radunasse alla Pit dove c'è la base militare.
La folla ha cominciato a spingere per entrare nella zona riservata, e così da essa sono sciamati degli zombie, che hanno attaccato le persone, ferendole e facendole fuggire.
Dopo di che, in città hanno cominciato ad apparire gruppi di zombie, usciti dalle fogne o scaricati da furgoni. Sembra senza una meta precisa, attaccano la gente per strada, o assaltano palazzi, negozi o fabbriche, dove capita.

Hida Miyano

"Merda, si sta diffondendo il panico! Che diavolo vorranno combinare?
Il daimyo mi ha detto che o risolviamo la cosa o verrà a prendersi la mia testa di persona.
Merda merda merda!"

"Non so risponderle, ma secondo me, hanno intenzione di prendere il potere con la forza non sarebbero i primi nè gli ultimi... Per il rispetto dell'Imperatore potrebbero non volerlo rovesciare, ma sappiamo quali sono i valori attuali... Che cerchiamo da Uto?"
Voltandomi a guardare il laboratorio e pensando che in effetti non abbiamo nessun documento che possa autorizzare una perquisizione.
"La mia idea era di entrare e disporre un po' degli aggeggi richiesti da Akane, ma adesso...? Spero che Akane non faccia sciocchezze, la vorrei come guardia del corpo privata..."

Akane si ferma a prudente distanza dal laboratorio. Ecco, la tana del suo nemico. Tranquilla, senza affrettarsi, si infila nel primo vialetto che trova. Una volta che è senza ombra di dubbio nascosta da occhi indiscreti chiude gli occhi, e si lascia guidare dalla forza oscura che l'ha spinta fin qui. (Uso il potere arcano cambiare forma per trasformarmi come ha fatto Takamori durante l'attacco all'ospedale, per poi provare a volare sopra la base e vedere se scatta l'allarme. Possibilmente sceglierei un uccello tipo un corvo, ma ovviamente il master decide che animale ha più senso!)

Akane sotto forma di corvo vola sopra la struttura, ma non succede nulla. Nessuno in giro all'esterno, tutto silente.

Percezione

Volando e osservando, nonostante il laboratorio abbia tutti i vetri oscurati, riesci da una angolazione favorevole a vedere che all'interno di un angolo di una finestra accanto all'ingresso principale sembra esserci appoggiata una faccia. Ma sembra schiacciata contro il vetro, immobile e deforme.